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30/11/15

Consigli di studio per il JLPT / JLPT study tips

Mini guida per persone impegnate / A little guide for busy people

[English version below]

Con il JLPT alle porte vorrei darvi alcuni consigli basati sulla mia esperienza di questi mesi, in cui mi sono dovuta ritagliare i momenti per lo studio tra lavoro a tempo pieno e una vita sociale a cui giustamente non ho voluto rinunciare. Badate bene: mesi! Non sottovalutate il test e, soprattutto se non avete la possibilità di studiare a tempo pieno, non sperate di potervi preparare in qualche settimana affannata.

JLPT N1

28/09/15

Japan Matsuri e altre storie // Japan Matsuri and other tales

trafalgar square japan matsuri[English version below]
Quando si aspetta qualcosa con molta impazienza capita poi che in un secondo scivoli via, puf, finito.

Era una bella giornata calda, assolata, di quelle che Londra aspetta per riversarsi nelle strade ad assorbire ogni goccia di luce. Daga e io, lei in kimono e io vestita da ninja (sotto il costume da eisa dovevamo portare solo abiti neri), facciamo la fila per il nostro agognato okonomiyaki. Incontriamo gli altri membri di Sanshinkai prima di trovarci nel backstage, il piccolo Kaito come sempre ride e fa ciao con le manine, noi ragazze siamo un po’ nervose. C’è davvero tanta gente.

Indossiamo i costumi, ci facciamo un sacco di foto, le ultime prove e in un attimo siamo sul palco in Trafalgar Square davanti a diecimila persone o forse di più. A quel punto non c’è più spazio per l’agitazione, i piccoli errori non contano e l’importante è divertirsi e metterci tutta l’energia possibile. Chi l’avrebbe mai detto che nella vita mi sarei esibita davanti a migliaia di persone in una delle piazze più famose di Londra. Chissà quante altre sorprese mi aspettano da ora in poi?

08/09/15

Giappone a Londra // Japan in London: London Okinawa Sanshinkai

[English version below]
Ero arrivata da poco, era la fine di giugno e il tempo era grigio e noioso. Mi sentivo sola e non sapevo ancora bene cosa ci facessi qui. Cercando eventi giapponesi con poca convinzione mi imbattei per caso nel sito dell’Okinawa Day che, per una fortunata coincidenza, si sarebbe tenuto proprio il giorno successivo. Ma tutto questo ve l’ho già raccontato.

Il bello però viene dopo. Dall’iniziale, vaga fascinazione per quella musica, dalla curiosità di sapere come sarebbe muoversi al ritmo di quei tamburi, una sconosciuta fame di nuove esperienze mi ha spinta a una decisione perentoria: volevo entrare in quel gruppo. C’era qualcosa.

Okinawa day

06/08/15

Giappone a Londra // Japan in London: Tanabata festival at Kew Gardens

Tanabata Kew Gardens[English version below]

La comunità giapponese di Londra non rinuncia alle tradizioni di casa, e la Japan Society ha organizzato oggi e domani (5 e 6 agosto) un piccolo festival di Tanabata presso i Kew Gardens, gli splendidi giardini botanici reali a Richmond. L’evento è una bellissima occasione per avvicinare i bambini a una cultura lontana attraverso il gioco, incominciando da una delle più conosciute ricorrenze giapponesi.

Una piccola caccia al tesoro attraverso il giardino dei bambù svela a poco a poco la storia dei due sfortunati amanti separati dalla Via Lattea; i simboli di Tanabata prendono forma tra le mani piegando e ripiegando la carta in mille origami colorati. C’è forse modo più divertente (anche per gli adulti) per imparare una nuova storia?

03/08/15

Recensione // Review: The Woodsman and the Rain–Third Window Films night @ White Conduit Projects

The Woodsman and the Rain / キツツキと雨
Shûichi Okita
Japan, 2011
Starring Koji Yakusho, Shun Oguri, Kengo Kora.

The Woodsman and the Rain at White Conduit Projects[English version below]

La mia ricerca continua a dare buoni frutti e ho trovato un altro appuntamento mensile di Giappone a Londra che vale la pena di annotare in agenda. La galleria d’arte White Conduit Projects (di cui avevo già parlato qui) ospita, un venerdì al mese, la proiezione gratuita di un film selezionato dal catalogo della ottima Third Window Films, casa di distribuzione specializzata in cinema dell’estremo Oriente.

Una location intima per una ventina di persone, un piccolo bar che offre birre giapponesi, sake e stuzzichini dal gusto nipponico, un film che fa stare bene: pochi ingredienti per una serata deliziosa.

The Woodsman and the Rain è la storia di Katsu (Koji Yakusho), boscaiolo dalla vita semplice, improvvisamente scombussolata da una troupe male assortita (non) guidata dall’inetto Koichi (Shun Oguri), che inizia le riprese di un film di zombie nel villaggio rurale in cui Katsu vive e lavora da sempre.

14/07/15

Giappone a Londra // Japan in London: Matsuya Nozawa and the World of Joruri

Matsuya Nogawa at Grosvenor Chapel [English version below]

Matsuya Nozawa
野澤松也 è un suonatore di gidayu shamisen presso il National Theatre of Japan ed è riconosciuto come uno dei Tesori Nazionali Viventi del Giappone.

Durante un breve tour europeo ha fatto tappa anche a Londra, a Grosvenor Chapel, grazie alla Japan Society. È stato un evento di introduzione al jōruri 浄瑠璃, una forma di musica tradizionale che enfatizza la parte narrativa dell’esibizione rispetto a quella puramente musicale. Il jōruri fa solitamente da accompagnamento al teatro kabuki o al bunraku (rappresentazioni di marionette), prendendo forme e stili diversi per l’uno o per l’altro. In entrambi i casi il suono dello shamisen 三味線 accentua un’azione, accompagna i movimenti, enfatizza i sentimenti dei personaggi sul palcoscenico. Utilizzando note e tocchi delle corde codificati il suonatore suggerisce al pubblico in modo infallibile cosa sta accadendo, qual è l’umore della scena.

10/07/15

Semplificazioni // Simplifying

[English version below]
Ho cominciato a pensarci pochi giorni dopo l’inizio del lavoro. La collega che mi stava spiegando i miei compiti di base, a un certo punto, mi ha detto: “Ah, è vero che tu studi giapponese! Che bell’hobby!”. Rumore di unghie sulla lavagna.

Working place
Because I would never think about Japan while I work

07/07/15

Giappone a Londra // Japan in London: Japan Centre

Japan Centre Piccadilly[English version below]

Non di soli libri vive l’uomo, ogni tanto anche il corpo vuole la sua parte. La mia seconda tappa (dopo JP Books) alla scoperta del Giappone a Londra è stata guidata dalla gola.

Japan Centre in Piccadilly Circus è il luogo in cui anche i giapponesi vanno a comprare gli ingredienti per ritrovare in Inghilterra i sapori del proprio paese: le stesse marche, gli stessi prodotti, a un prezzo naturalmente maggiorato, ma ormai il curry nipponico è un elemento fondamentale della mia dieta e non posso farne a meno.

26/06/15

Giappone a Londra // Japan in London: JP Books

JP Books[English version below]

È vero che lasciare il Giappone è stata una mia libera scelta, ma non significa che non mi manchi da impazzire. Fortunatamente Londra è una metropoli cosmopolita in cui si trovano anche angoli di Sol Levante. Esiste già un ottimo sito, Japanese London, da cui partire con l’esplorazione.

La mia prima tappa è stata la libreria JP Books, e non ringrazierò mai abbastanza Gianna per il suggerimento: il negozio in Denman Street è piccino, sì, ma sembra di aver viaggiato senza prendere l’aereo. Se volete fare pratica con la conversazione potete fare due chiacchiere con il personale, tutto giapponese. Gli scaffali sono pieni di guide, materiale per lo studio, romanzi per i quali, presa da un’immediata nostalgia, avrei volentieri dissanguato il portafoglio. La libreria vende anche gadget e articoli da regalo, CD e DVD, oltre a traduzioni in inglese di opere nipponiche. Se non avete in programma di visitare Londra a breve potete dare un’occhiata al negozio online, che effettua spedizioni in tutta Europa (a prezzi comprensibilmente un po’ alti).
Se pensate di passare più di una volta fatevi fare la carta-fedeltà: ogni 4 sterline ricevete un timbro, e con 30 timbri avrete un coupon da 10 sterline sull'acquisto di libri.

22/05/15

Studiare in Giappone: domande frequenti

Cat and kanji
Gatti, perché sì
In questi anni ho ricevuto numerose richieste di informazioni da parte di persone interessate all'opportunità di studiare in Giappone, quindi mi è sembrato utile ordinare le risposte in un unico articolo. Non è una lista esaustiva e di certo ho dimenticato qualcosa, quindi se avete altri dubbi o curiosità lasciate un commento e, nel limite delle mie conoscenze, cercherò di aiutarvi.

Tutti i prezzi sono indicati in yen. Qui trovate un convertitore per avere un’idea dell’equivalente in euro al cambio attuale.


- Come faccio ad andare a studiare in Giappone? Cosa mi serve?
Consiglio praticamente sempre di rivolgersi a Go! Go! Nihon, un’agenzia che (come ho scritto qui) offre informazioni e aiuto in modo gratuito. Tramite loro, per ottenere il certificato di eleggibilità da convertire poi in visto studentesco presso l’Ambasciata o il Consolato, vi serviranno: copia del passaporto, una fototessera, copia del diploma di scuola superiore o del certificato di laurea (a seconda degli studi che avete completato), copia di un contratto di lavoro e di un estratto conto con almeno l’equivalente di 2 milioni di yen (nel caso di iscrizione alla scuola per un anno, o 1 milione per sei mesi). Sia il contratto di lavoro che l’estratto conto possono essere intestati al vostro sponsor finanziario (di solito uno dei genitori).

19/05/15

Recensione: Orizzonte Giappone

(…) sentirsi un po’ persi e spaesati in Giappone può essere emozionante. E viene voglia di provare a capirci qualcosa di più.


Shirakawa-go
Shirakawa-go
[Tutte le fotografie utilizzate nel post sono dell'autore Patrick Colgan]


Forse vi è capitato, durante la lettura di un libro, di trovare per caso tra le parole dello scrittore il riferimento a un’opera che avevate finito da poco voi stessi, la trattazione di un argomento che proprio il giorno prima avevate discusso a lungo con un amico, o l’accurata descrizione di un luogo che visiterete presto. Sono coincidenze che fanno sentire ancora più coinvolti, diventano occasione per un approccio diverso al libro, più attento.

Mi è capitato più volte, con Orizzonte Giappone, di sorprendermi per queste piccole combinazioni, ma sono sicura che l’ebook di Patrick Colgan, autore del blog di viaggio Orizzonti, mi sarebbe piaciuto ugualmente. Versione breve: parla in modo intelligente e acuto di viaggi in Giappone - ma non il "solito" Giappone. Siete già incuriositi, no?


15/05/15

Ritorno, seconda parte // Return, pt. 2

[English version below]

Dicevamo, sono in Italia da circa un mese, e più che un ritorno sarebbe appropriato chiamarlo intervallo. Sto trascorrendo le giornate con la mia famiglia, qualche noiosa visita medica di routine, assecondo gli sfizi culinari a cui ho dovuto rinunciare a lungo, e poco altro. È la vita da hikikomori che da tempo mi sarei voluta concedere: studio kanji regolarmente ma senza fretta, leggo tanto e faccio preparativi.

Sakura, Daigoji
Sakura, Daigoji



09/05/15

Ritorno, prima parte // Return, pt. 1

View from my window
[English version below]

Sono passate tre settimane dal mio ritorno. Difficile dire ritorno a casa, più che altro un ritorno al punto di partenza.

Il mio ultimo mese in Giappone è stato, in generale, molto felice.
Ho lasciato il mio appartamento con contratto in scadenza e mi sono trasferita nella share house di Tomoko a Sumizome, un quartiere di mini-villette circondate da fiori e attraversato da un fiumiciattolo, il tipo di quartiere che considero più autenticamente giapponese. Tante volte ho pensato che sarebbe meraviglioso comprare una casetta come quelle e viverci con lentezza, magari con un cane, un gatto e un uomo che amo.


20/03/15

Tempo di #sakurandom

Il tempo vola, davvero, e siamo già alla terza edizione di #sakurandom, lo hanami virtuale durante il quale ammirare i fiori di ciliegio tutti insieme, almeno in rete.

Ringrazio Michela, l'ideatrice di questo progetto (e della deliziosa locandina), che ogni anno rinnova il suo invito e ci permette di ritrovarci, ricordandoci di prendere un momento per godere della bellezza della natura che rinasce.

#sakurandom 2015


Siete tutti invitati a postare sui social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest) immagini, pensieri, canzoni a tema nel fine settimana del 28 e 29 marzo utilizzando l'hashtag #sakurandom, e nel frattempo perché non sbirciare la profumatissima board di Pinterest?

Tenete d'occhio i blog partecipanti:
Biblioteca giapponese
Francesca Scotti
Giappone mon amour
Giappone per tutti
Moustaches
Orizzonti
Sabrina Miso
Tradurre il Giappone
Viaggiappone
Wander in Japan
Wa-ga-shi

Unitevi a noi nel dare il benvenuto alla primavera, ci conto! Vi ricordo che mi trovate su Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest.

26/02/15

Quasi una storia d’amore // Almost a love story

‘It was, he says, an intensity of passion such as to startle the world, and perhaps for that very reason it was fated to be brief’ (The Paulownia Court, The Tale of Genji)

[English version below]
Quando iniziai a scrivere questo blog, ormai tre anni e mezzo fa, mi fu suggerito un titolo che richiamava il meraviglioso Comrades: Almost a Love Story di Peter Chan, e lo adottai senza pensarci troppo su. A distanza di tanto tempo mi rendo conto che non avrebbe potuto esserci scelta più azzeccata.

Snowy Arashiyama


06/12/14

Essere donne in Giappone

Il Giappone, diciamocelo, non è il Paese migliore del mondo per le donne. Giusto per stroncare sul nascere eventuali commenti superflui, è ovvio che nemmeno l'Italia lo sia. Lungi da me l'intenzione di snocciolarvi dati statistici, vorrei parlare della mia percezione a riguardo e di alcune conclusioni a cui sono giunta tramite esperienza diretta.

Arashiyama, yukata

29/11/14

Le insidie del ganbatte

Nature’s first green is gold,
Her hardest hue to hold.
Her early leaf’s a flower;
But only so an hour.
Then leaf subsides to leaf.
So Eden sank to grief,
So dawn goes down to day.
Nothing gold can stay.

Non mi faccio viva da più di un mese. Non è stato un mese dei più facili e non so bene da dove iniziare a raccontarlo.

Intanto, mi spiace deludervi, ma ho rinunciato al lavoro all'izakaya. Non è affatto il posto che molti di voi avevano immaginato. Ho provato una domenica sera, dopo la chiusura dell'ufficio di custodia bagagli, e ho capito che dodici ore di seguito (oltre a non essere legali col visto studentesco) non le reggo. Ci sono anche altre ragioni per cui non mi sento a mio agio lì, ma di questo parlerò in un post ad argomento completamente diverso che ho in mente da un po'.

Cosmos at Kameoka
Cosmos, i fiori con cui si fa hanami in autunno

20/10/14

Profumo di kinmokusei, ovvero un autunno impegnativo

Domenica 19 ottobre 2014

Oggi, sorpresa sorpresa, scrivo dall'ufficio del mio nuovo lavoro part-time. Non ho lasciato il Neko Cafè, non temete, ma dopo il periodo di assestamento iniziale ora sono in negozio tre giorni a settimana, mentre il sabato e la domenica ho cominciato a lavorare in un ufficio che offre servizio di custodia bagagli per i turisti che visitano il santuario di Fushimi Inari. Dovesse mai servirvi, si trova vicinissimo alla stazione JR: appena usciti girate a sinistra, e a 50 metri lo trovate sulla destra, aperto dalle 10 alle 17 ogni giorno (fine pubblicità).

Matsuri
Mini-festival sotto casa

14/10/14

Giorno 2: Monte Takao e un incontro italiano ad Asakusa

Saluto Yokohama senza troppi struggimenti e sul treno che mi riporta a Shibuya penso al da farsi. Ho una lista di alcuni posti che vorrei vedere nella capitale, ma il richiamo della foresta è più forte: si va sul Monte Takao.

Yakuoin

06/10/14

Giorno 1: Yokohama, almeno c'è il mare

Come promesso, ecco la prima puntata del diario di viaggio.

Yokohama manhole
Tombino a Yokohama

Arrivo alla Stazione di Tokyo alle 7, una combinazione spazio-temporale alquanto sfavorevole: a quest’ora la città è ancora mezza addormentata, e qui ci sono uffici e poco altro. Circondata da ogni lato da tailleur e completi gessati, decido di prendere la metro per Omotesando e da lì camminare fino a Shibuya (da dove prenderò il treno per Yokohama) per ammazzare il tempo. Mi fermo a fare colazione da Starbucks, così posso accedere a internet e verificare per l’ennesima volta dove devo andare/come ci arrivo (sai mai che abbiano cambiato tutto nel giro di una notte) mentre mi faccio la mia dose mattutina di cioccolata.

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