20/10/14

Profumo di kinmokusei, ovvero un autunno impegnativo

Domenica 19 ottobre 2014

Oggi, sorpresa sorpresa, scrivo dall'ufficio del mio nuovo lavoro part-time. Non ho lasciato il Neko Cafè, non temete, ma dopo il periodo di assestamento iniziale ora sono in negozio tre giorni a settimana, mentre il sabato e la domenica ho cominciato a lavorare in un ufficio che offre servizio di custodia bagagli per i turisti che visitano il santuario di Fushimi Inari. Dovesse mai servirvi, si trova vicinissimo alla stazione JR: appena usciti girate a sinistra, e a 50 metri lo trovate sulla destra, aperto dalle 10 alle 17 ogni giorno (fine pubblicità).

Matsuri
Mini-festival sotto casa


Eclissi di luna
Eclissi di luna
A tal proposito, vorrei parlare un po' delle raccomandazioni in Giappone, o almeno dell'impressione che ne ho avuto finora. Ho trovato questo lavoro perché il proprietario dell'immobile in cui si trova il Neko Cafè è lo stesso dell'edificio in cui sono ora: per questo nuovo servizio avevano bisogno di qualcuno che parlasse inglese e Tomoko mi ha proposta, quindi si può dire che sia stata raccomandata per il posto. La differenza tra una raccomandazione in Italia e una in Giappone è, sostanzialmente, che qui non assumono per fare un favore a qualcuno - o meglio, di certo accade ma non è la norma - ma piuttosto, soprattutto se si tratta di impiegare uno straniero, si accertano tramite una conoscenza comune (giapponese) dell'affidabilità del candidato. Per questo, se si volesse cercare lavoro in Giappone, è bene creare una rete di contatti locali che vi considerino seri e capaci, in grado magari di fare il vostro nome se capitasse una buona occasione.
Anche l'insegnante responsabile della mia classe - un po' confusionaria nelle spiegazioni, ma incredibilmente attenta ai bisogni e alle preoccupazioni degli studenti - mi ha consigliato vivamente di incrementare al massimo le mie conoscenze giapponesi in vista di una eventuale ricerca di occupazione stabile.


Taking pictures of trains
Trainspotting: i giapponesi amano fotografare i treni

La verità è che in una giornata di sole splendida come oggi, una giornata autunnale che profuma di kinmokusei, la voglia di stare a guardare la gente che va a godersi il bel tempo è quasi nulla. Uscendo, questa mattina, mi si stringeva il cuore a pensare che non avrò più un giorno libero, completamente libero, da qui all'eternità (ovviamente esagero, nulla mi impedisce di chiedere un giorno di pausa, ma le occasioni di visitare posti nuovi da ora in poi caleranno drasticamente).

Inari station
Questo se ne stava lì nella stazione, aspettando di essere fotografato

hyakki yagyo
Parata dei Cento Demoni
Per i giapponesi pare che questa non sia nemmeno una questione su cui ragionare. Mentre mi arrovello su come far fruttare al meglio le uniche due mezze giornate libere che ho in una settimana, il proprietario (che mi pare di capire abbia fatto acquisti immobiliari in tutto il quartiere) mi propone di lavorare, dopo la chiusura di questo ufficio o del Neko Cafè, nel suo izakaya (una sorta di pub tradizionale giapponese) al piano di sotto. Ora, i soldi mi servono, eccome. La parte italiana di me, non ancora soppressa nonostante nei commenti alla bella intervista che mi ha fatto Hachi per Animeclick sia stato proposto di togliermi la cittadinanza (LOL), mi dice che anche se ora non ho tanti amici, non è forse meglio tenermi libero uno spiraglio per, chessò, vivere? Quindi sono combattuta, una metà di me la mattina guarda il cielo azzurro e pensa "Quand'è che avrò di nuovo l'occasione di andare a fare una passeggiata in montagna, godermi la tranquillità di un tempio poco turistico, o anche solo dormire fino a tardi?" e l'altra vuole mantenersi al cento per cento da sola, perché i soldi non faranno la felicità, ma senza non si va da nessuna parte. Per ora è deciso che domenica prossima vado a provare, poi ci penso su.


hyakki yagyo
Parata dei Cento Demoni


Intanto ieri sono andata a vedere la Parata dei Cento Demoni per la seconda volta. Un anno fa pensavo con malinconia che non avrei avuto altre occasioni per assistervi, e invece davvero la mia vita in questo momento è così in balia degli eventi che non so proprio immaginarlo, dove sarò tra dodici mesi.

hyakki yagyo
Parata dei Cento Demoni

Quando mi prende lo sconforto mi dico よく頑張っているよ!yoku ganbatteiru yo!, ti stai impegnando al massimo. Ho deciso di fare ogni giorno almeno una piccola cosa che sia soltanto per me, ritagliarmi il tempo per coccolarmi con quello che amo. Che sia guardare un film, leggere per una mezz'oretta, o andare a vedere una mostra, voglio mettere la stessa disciplina che applico alle faccende pratiche nel prendermi cura di me stessa.

24 commenti:

  1. Bhè, mica male, 2 lavori con l' opzione al terzo.
    Io un pensierino a lavorare nell' Izakaya la farei ma per me la vita da pub è un sogno GGiovanile da GGiovane...
    Se faccio il grande salto sarebbe un lavoro a cui non direi di no.
    Complimenti davvero.

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    1. In effetti non mi sarei aspettata, in pochi mesi, di trovarmi con tre lavori.
      Per ora provo anche il lavoro all'izakaya, poi vediamo se il mio corpo regge!
      Grazie mille!

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  2. Più che raccomandazioni vere e proprie, mi sembra un sistema di referenze, come è normale nel mondo anglosassone (a volte sono proprio previste formalmente, per esempio per accedere a certe università, o chieste dalle agenzie interinali). Ganbatte!

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    1. Si` in effetti forse e` come dici tu. Di certo assumere una persona di cui si e` gia` verificata l'affidabilita` fa stare tutti piu` tranquilli.
      Hai, ganbarimasu!

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  3. Bravissima! Anch'io la penso come Patrickcolgan, non sono raccomandazioni, semplicemente sei la persona giusta al momento giusto, perché dovrebbero escuderti? se è lavoro nelle tue capacità sei tu che fai un favore a loro, non loro a te :-)
    Il commento all'intervista mi ha fatto morire dal ridere e sapevo che non te la saresti presa, però è proprio per persone così che vien voglia di andare a vivere all'estero XD

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    1. Grazie!
      Sono stata fortunata a trovarmi a questo incrocio di diverse possibilita`, quindi ora voglio cercare di farle fruttare al massimo.
      Per un commento del genere non potevo prendermela, dai, ho solo pensato "ma che gente c'e` in giro!?", nemmeno avessi detto che detesto l'Italia! :D

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  4. Che bella notizia! Un secondo lavoro e l'opzione per un terzo! Capisco i tuoi timori e dubbi, il lavoro è indispensabile per mantenersi ma anche avere un po di meritato riposo... credo che questo sia uno degli aspetti su cui italiani e giapponesi differiscono di più, per cui non so proprio cosa consigliarti, gomen ^^'
    D'altronde un izakaya è un posto dove conoscere tantissima gente, quindi potrebbe capitarti qualche occasione imperdibile...
    Ok, così non ti aiuto! XD
    Meno male che non te la sei presa per quel commento, ci sono rimasta così male... ç__ç
    Buona fortuna! E fammi sapere! Un abbraccio fortissimo!

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    1. Ma e` normale non avere una risposta univoca a questa domanda, figurati! Vivendo tanto lontana da casa, con spese anche importanti da sostenere, ovviamente ogni entrata in piu` e` accolta con gioia, pero` credo che ormai sappiate tutti quanto mi piace esplorare, fare la turista anche dopo tanto tempo che vivo qui, e comunque credo sia sano tenersi anche il tempo per godere almeno un pochino dei soldi guadagnati, altrimenti a che pro lavorare?
      Ahah non preoccuparti, capita sempre che ci sia qualcuno che fa commenti poco felici, ma per uno cosi` campato in aria proprio non me la potevo prendere!
      Grazie mille, un abbraccio a te!

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  5. Ciao Elena, ma che belle novità! Sono felice per come stanno andando le cose, tu cerca di cogliere ogni opportunità che ti si presenta davanti, se poi vedi che non ce la fai o che non fa per te, fai sempre in tempo a tornare indietro.
    Comunque il concetto di "raccomandare" o meglio "segnalare" qualcuno di affidabile io l'ho riscontrato varie volte anche in Italia, specie nelle piccole realtà, dove si cerca prevalentemente qualcuno di fiducia, insomma non la classica persona che ci molla alla prima occasione, ovviamente poi in Giappone la questione sul "gaijin di fiducia" è leggermente diversa, ma di fatto è la medesima cosa, e personalmente l'ho sempre ritenuto un sistema sensato. Per la maggior parte dei lavori non occorrono super competenze, ma semplicemente buona volontà e serietà, cose che non si trovano ovunque. Insomma, ben altra cosa rispetto alle raccomandazioni nel senso italiano del termine.
    Sulla questione tempo, fai bene a cercare di ritagliare qualche momento per te, io è un periodo che mi sento letteralmente subissata e non riesco più a trovare tempo per fare quello che mi piace (appena ho un attimo, ne approfitto per domire! XD). Speriamo passi presto questo autunno impegnativo!
    Un abbraccio forte Elena e がんばって!
    P.S. Complimenti per l'intervista ^_^! E certi commenti lasciano il tempo che trovano, pensa che io la cittadinanza la toglierei a tutti gli italiani in Italia che riescono solo a lamentarsi e a dire che all'estero è sempre tutto meglio (quale "estero" poi non è dato sapere!), per poi non fare assolutamente nulla per cercare di migliorare le cose, almeno nel loro piccolo. Anche solo pagare il biglietto dell'autobus, per dire.

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    1. Ti ringrazio Dany! Come dici tu per il momento cerco di provare tutto, se poi mi accorgo che arrivo al limite faccio un passo indietro.
      In realta` anche in Italia trovai un lavoro proprio nello stesso modo, in fin dei conti mostrarsi seri e volenterosi in qualche modo paga. Speriamo continui a essermi utile anche in Giappone, e che prima o poi arrivi una vera svolta!
      Sono arrivata a pensare che il tempo per se stessi e` una cosa che non ci si deve negare, nonostante tutto. Ho passato mesi in cui davvero non facevo nemmeno una cosa che mi facesse stare bene, e dopo un po' si arriva a un punto di rottura. Se noi per prime non ci prendiamo cura di noi stesse, del resto, chi deve farlo?
      Ti abbraccio, e anche tu non esagerare mi raccomando!

      Grazie per i complimenti! In effetti di gente che giudica, critica, e poi non fa nulla per migliorare quello che e` nelle proprie capacita` ce n'e` a bizzeffe, tanto vale ignorare chi ce l'ha con noi e fare sempre del nostro meglio.

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  6. Un pensierino sull' izakaya io lo farei. Secondo me può essere un'ulteriore esperienza interessante e divertente. Sono felice perché ti stai impegnando tantissimo e sono molto orgogliosa di te e dei tuoi risultati.
    Adesso però vado a leggere i commenti all'intervista, che mi avete messo curiosità.
    Continua così!!

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    1. Grazie tante!
      In realta` l'izakaya in questione sembra un posto non troppo frequentato (Inari quando viene buio si spopola completamente), ci sono stata a mangiare lunedi` sera e non c'erano praticamente clienti. Magari nel fine settimana e` piu` vivace!
      Intanto provo a vedere com'e` lavorarci, poi si fa sempre in tempo a lasciare o cercare altro.
      Ancora grazie!

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  7. Complimenti, davvero in gamba!

    Io ti consiglierei Izakaya sì, semplicemente perché ho un bel ricordo collegato (devo ammettere in parte legato al sake).

    Tanta invidia/stima per l'esperienza che stai facendo, ogni volta che leggo qualche tuo post mi vengono in mente immagini del viaggio!

    Ciao!!

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    1. Grazie mille!
      Eh, il sake probabilmente non mi sara` concesso in orario di lavoro! :D
      Sono convinta anche io che l'izakaya possa essere un'esperienza interessante, e almeno per un po' voglio provarla.
      A presto!

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  8. Sono davvero contenta di tutte le occasioni che ti stanno capitando!
    Per l'Izakaya prova, magari è interessante... ho notato che in Giappone non è molto facile farsi delle amicizie a prescindere, mi sono sembrati molto solitari e tendenti a mangiare da soli e l'Izakaya dovrebbe avere una clientela dai 40 in su... ma magari è un izakaya frequentato da gente della tua età con cui potrai passare il tempo libero che, sono sicura, riuscirai a ritagliarti!
    頑張ってよ!!

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    1. Grazie!
      In effetti probabilmente e` il tipo di locale che dici tu, con clientela adulta che cena li` prima di tornare a casa dal lavoro. In ogni caso non si sa mai, farsi amicizie davvero non e` facile e ogni occasione va sfruttata.
      Da domani provo, mal che vada metto da parte un po' di soldi per poi farmi una vacanzina di qualche giorno!

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  9. Aspetta aspetta: primo giorno di nuovo lavoro e subito te ne approfitti per scrivere sul blog?! Và che facciamo la spia al super proprietario immobiliare del quartiere! :p
    Come fare per capire se hai oltrepassato il limite del non-ho-più-spazio-per-chessò-vivere. Boh. Finchè ti accorgerai di un pupazzetto in una stazione che reclama una foto, finchè ti capiteranno due ragazze curiose di sapere perchè ste due statue se ne stanno lì, una con la bocca aperta e una chiusa; beh, secondo me vuol dire che non l'hai oltrapassato. Se spariranno (e non spariscono), allora sì, forse conviene fare un passo indietro. Tanto vale provarci. In bocca al lupo!

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    1. Ahah hai ragione, ci faccio un po' la figura dell'impiegata sfaticata, ma a mia discolpa mi hanno detto loro di usare il computer liberamente quando non ci sono clienti da servire! :D
      Sono d'accordo con te, credo capiro` da questo genere di piccole cose quando sto esagerando. Vedo questo momento come quello in cui semino, poi spero con un po' di pazienza di vedere i frutti in futuro.
      Grazie mille!

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  10. Complimenti per come stai sfruttando ogni occasione!!! Mi piace molto l'idea della mezz'oretta tutta per sè!
    L'orsetto è meraviglioso.

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    1. Grazie! Credo mi sentirei in colpa se lasciassi andare delle buone possibilita`, che magari possono portare ad altro.
      Un po' di tempo per se stessi durante il giorno credo sia indispensabile, altrimenti si impazzisce.
      L'orsetto era carinissimo ed ero tentata di prenderlo, ma poi ho pensato che magari il proprietario sarebbe tornato sui suoi passi e l'ho lasciato li` ad aspettare. :)

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  11. ...sono una sfegatata fan di chi si mette in gioco e non si ferma mai, e tu, decisamente, fai parte della specie...

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  12. come si dice da cosa nasce cosa...certo che io vivere in Giappone da Giapponese faticherei, vivere in Giappone con i nostri ritmi...ci penserei... :)

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