Il piano, a grandi linee, è iniziare studiando ancora alla Arc Academy, sfruttando il tempo concessomi dal visto studentesco per cercare un lavoro che mi permetta di restare a tempo indeterminato. Non sono ancora certa di nulla, il rischio fallimento è alto, ne sono consapevole. Non so se vorrò sul serio rimanere a vivere in Giappone, e mi rendo conto che a ventotto anni dovrei smettere la modalità random per (oddio!) pianificare, ma non ho ancora in me quel senso di stabile certezza che porta alle decisioni definitive. Per la prima volta nella vita mi trovo nella situazione, da sempre agognata, di essere completamente libera da ogni vincolo che mi leghi a un luogo specifico. Non aspiro a mettere radici, non ancora. Mi mette un po’ di ansia, ma ci vedo anche tante possibilità.
Pochi giorni fa il mio vecchio padrone di casa mi ha scritto dicendomi che posso riavere la mia stanza, e mi ha illuminato la giornata. Adoravo quella stanza, la sua luce, la posizione, costa poco e il proprietario è una persona insolitamente flessibile, ma soprattutto avrò davvero la sensazione di tornare.
Cantare canzoni allegre, since 1986 |
Ho ancora un bel po’ di faccende da sbrigare prima della partenza, ma so già quali sono le cose che farò nei primi giorni dopo il mio arrivo:
- Abbracciare Tomoko, che in tutti questi mesi di distanza non ho mai smesso di sentire vicina nemmeno per un secondo. È una di quelle rare persone con cui ho un legame che va oltre il tempo e lo spazio, e ho voglia di parlare con lei di tante cose e dei progetti di felicità che sta piano piano mettendo in atto.
- Andare a trovare Miroku, commuovermi ancora una volta davanti a lui, restare in muta ammirazione per un tempo che non saprò quantificare, esprimergli una preghiera silenziosa.
- Pedalare a nord lungo il Kamogawa finché non sarò esausta.
- Andare al karaoke da sola e cantare per un’ora. Una cosa che da noi sembrerebbe di una tristezza mai vista, ma è un’esperienza liberatoria da provare almeno una volta in Giappone.
- Tornare alla mia amata Uji e visitare finalmente il Byōdō-in, riaperto dopo il lungo restauro.
- Divorare una ciotola di ramen bollente da Ippudo. Ho l’acquolina al solo pensiero.
- Controllare la posizione delle macchine gialle, in attesa di trovare nuovi compagni di giochi.
- Attraversare le migliaia di torii di Fushimi Inari e vedere cosa si prova a essere di nuovo sulla cima di quella montagna.
- Vedere Simon. Un enorme punto interrogativo.
Agito i ponpon in segno di incoraggiamento!
RispondiEliminaGrazie! Ho proprio bisogno di qualcuno che faccia il tifo per me!
EliminaWow! Che magnifica notizia! Sono tanto tanto tanto contenta per te! Un abbraccio fortissimo! Che bello! Ho i lucciconi per te!
RispondiEliminaTi ringrazio tanto! E chissà che al tuo prossimo viaggio da quelle parti non ci si riesca a incontrare. Un abbraccio a te.
EliminaIn bocca al lupo per il tuo futuro!!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaElena!! Ganbatte!! Faccio il tifo per te! Capisco le incertezze, anche io ho fatto un salto nel vuoto e devo ancora capire cosa fare del mio futuro dopo il ritorno in Italia. Sono sicura che tutto andrà bene per te! Salutami Iwai e le sue coperte rosa per l'inverno.... Un abbraccio, Gianna
RispondiEliminaGanbaru yo! :)
EliminaGrazie Gianna, non so come andrà ma ce la metterò tutta. In bocca al lupo anche a te, spero trovi un buon lavoro qui in Italia finalmente. Certo, ti saluto Iwai :) Un abbraccio
Vai e...spacca! (è un incitamento, eh! ..mi è giusto venuto il dubbio che non sia un modo di dire usato ovunque)
RispondiEliminaSi dice anche dalle mie parti. :) Grazie, farò del mio meglio!
EliminaBello bello bello. Metticela tutta e trova la tua strada (secondo me l'hai già trovata) Felicissima per te!!!!
RispondiEliminaSperiamo proprio che sia la strada giusta! Ti ringrazio tanto!
EliminaIn bocca al lupo, ammiro il tuo coraggio e spero che la tua intraprendenza venga ripagata.
RispondiEliminaNon volendo essere troppo indiscreta e invadente, spero solo che il punto 9. non sia il motore principale di questa scelta, spero che sia prima di tutto una cammino che scegli per te stessa e per la TUA felicità.
Ti ringrazio!
EliminaHai ragione, se il punto 9 fosse il motore della mia scelta sarebbe una scelta sbagliata, ma indubbiamente non è così. Il Giappone è il luogo in cui voglio essere in questo momento della mia vita, tutto qui.
Non so come esprimere la mia ammirazione nei tuoi confronti. Davvero! Leggere il tuo posto, è stato un po come leggermi dentro. Tanti sacrifici, tanto studio della lingua mentre il lavoro ti porta via una porzione gigante del tuo tempo. Un sogno, e tanta voglia di realizzarlo. Mille punti interrogativi, ma tanta tenacia nel cuore. Ti faccio i più grandi complimenti e tantissimi auguri! Chissà magari un giorno... ci incontreremo per le strade di Kyoto.
RispondiEliminaTi ringrazio per le tue parole, mi fanno davvero piacere, e non so se merito tutta questa stima. Ti auguro di cuore che i tuoi sforzi alla fine ti portino a realizzare il tuo sogno, e se ti troverai a Kyoto mi raccomando fammi sapere! Ancora grazie e in bocca al lupo anche a te!
EliminaGrande Elena, l'avevi detto e lo hai fatto...brava vedrai che la tua determinazione sarà ripagata, ti auguro di tornare in Italia soltanto in vacanza!!!
RispondiEliminaGrazie Danilo, spero proprio sia come dici tu!
EliminaChapeau per la scelta di vita!
RispondiEliminaTanta buona fortuna, Elena.
Ti ringrazio molto Filippo!
EliminaAccidenti!!! Non mi aspettavo che ci riuscissi così presto! Ammiro molto il tuo coraggio!
RispondiEliminaHo iniziato a preparare il ritorno praticamente nel momento in cui ho messo piede in Italia, e ho avuto la fortuna di trovare lavoro quasi subito, quindi sono riuscita in fretta a mettere da parte quel che mi serviva. :)
EliminaMi aspettavo questa notizia da un momento all'altro, e volevo dirti che sono tanto contenta per te e ti auguro il meglio, e di realizzare quello che desideri. Questo è un punto di partenza, ma sei una persona forte e determinata e sono certa troverai la tua strada.
RispondiEliminaA questo punto mi sa che ci incontreremo in Giappone, speriamo presto! :)
Un abbraccio forte, vedrai che giugno volerà :)
Era nell'aria da un po'. :)
EliminaTi ringrazio tanto per il supporto Daniela, sono quei momenti in cui leggere parole di incoraggiamento fa davvero bene al cuore. Spero anche io di incontrarti presto in Giappone, nel frattempo ti mando un abbraccione.
Una grandiosa notizia! Sono molto felice per te!! Un abbraccio :)
RispondiEliminaGrazie mille! Un abbraccio a te.
EliminaGrande! Complimenti per la tenacia e poi non è vero che che non hai pianificato, hai pianificato eccome! Ci vuole comunque coraggio per decidere di partire e tanta voglia di fare per organizzare tutto :D
RispondiEliminaPS: Se hai fatto l'operatrice di quei call center che chiamano per le promozioni a casa, sappi che sei stata un antistress per chi rispondeva al telefono e poi te lo sbatteva in faccia: non c'è nulla di più liberatorio che mandare a stendere uno scocciatore telefonico (e mi dispiace ma quello è proprio in lavoro da scocciatori telefonici) ;-P
Grazie! In effetti ho pianificato il viaggio e i primi mesi, ma sul dopo c'è grande nebbia ovunque. :D
EliminaP.S. Da qualunque punto di vista lo si guardi è un lavoro di m. bello e buono, ma l'ho trovato prestissimo ed è servito allo scopo, quindi sempre sia lodato! XD E ti dirò, in realtà la stragrande maggioranza delle persone risponde gentilmente, poi c'è sempre il tizio che ti urla dietro, ma ce ne si farà una ragione!
Dove sta scritto che a ventott'anni devi pianificare? Quasi tutte le compagne delle superiori sono sposate e hanno dei figli, e c'è stato un periodo nel quale ho pensato che fosse giusto così e che avrei dovuto farlo anch'io. Ne è seguito uno dei periodi più brutti della mia vita, non facevo che sentirmi un fallimento e il tutto stava rovinando anche il rapporto con il mio ragazzo e la mia famiglia. A 29 anni ho deciso di lasciare il lavoro (ok, non mi hanno rinnovato il contratto, ma l'avrei lasciato comunque) e adesso che ne ho 30 mi sto preparando per affrontare un anno in un'università giapponese. Ci sono momenti in cui mi sento "vecchia", certo, ma poi ci ripenso e mi rendo conto che non potrei essere più felice!
RispondiEliminaQuesto per dire che non c'è un'età giusta per fare le cose, alla faccia di quello che pensano in molti, esistente solo quello che ci va o non ci va di fare, quello che ci fa stare bene o ci fa stare male. Un giorno, parlando con mia madre, le facevo notare proprio questa differenze tra me e molte mie amiche e come a volte mi sentissi sbagliata e lei mi ha detto: "Secondo te stai meglio tu o stanno meglio loro? Se pensi di star meglio tu, allora va bene quello che fai." E Dio se aveva ragione... Penso sia giusto rincorrere i propri sogni, a qualunque età, l'importante è che le nostre scelte non debbano pesare sugli altri. Per cui va e spacca tutto! E se un giorno ti verrà voglia di passare da Tokyo, magari potremo incontrarci ^.-
Comunque, se ti può consolare, anch'io andavo spesso al karaoke da sola mentre ero in Giappone. Vuoi mettere la soddisfazione di cantare tutto quello che vuoi, urlare e stonare come una matta senza che nessuno ti possa sentire? :D
Il karaoke da soli, o con un amico soltanto, è una meraviglia: puoi cantare tutte le canzoni che vuoi senza dover attendere mezz'ora per il tuo turno! :D
EliminaTornando alle cose serie, grazie davvero per il tuo commento, mi ha tirata su e mi ha fatto capire che non sono l'unica a pensarla così. Anche per me è lo stesso, tantissime delle persone che conosco mettono su famiglia, e per quanto non sia mai stata la mia aspirazione (di certo non a 28 anni almeno) a volte mi chiedo se non dovrei iniziare a preoccuparmi più della "stabilità" che dei sogni. Fino a poco tempo fa non ho mai avuto di questi dubbi, si vede che sto proprio invecchiando! XD In realtà sono d'accordo con te al 100%, ognuno ha una propria strada verso la felicità, e so che mettere radici in questo momento non mi renderebbe felice. Quindi si parte di nuovo un po' all'avventura, sperando che sia la scelta giusta e che mi porti dove voglio arrivare.
In bocca al lupo per il tuo anno in Giappone, se passo da Tokyo ti dico qualcosa, e anche tu mi raccomando fammi sapere se dovessi essere dalle parti di Kyoto! Un abbraccio e ancora grazie.
In bocca al lupo Elena! Spero in futuro di fare un viaggio in Giappone e di trovarti lì, nella tua strada e con la tua personale felicità. :)
RispondiEliminaNe approfitto per dirti che le foto su instagram sono una più bella dell'altra, complimenti! Hai un tocco particolare. :)
Grazie mille! Spero anche io di incontrarti là, mi raccomando se dovessi organizzare un viaggio fammi sapere. :)
EliminaGrazie per i complimenti alle foto, troppo gentile! A dire il vero "baro" un po', sono tutte fatte con la macchina fotografica.