27/03/13

50/50

Sono ufficialmente a metà della mia permanenza a Kyoto. あっという間に attoiumani, nel tempo di dire "ah", è volato il secondo trimestre in Giappone, e da queste parti non riesce a crederci nessuno. Continuamo a ripetercelo sbalorditi: pensiamo tutti che l'inverno sia stato tanto più divertente dell'autunno, e si sa che le cose piacevoli scorrono via in fretta.

Ume flowers
Fiori di ume caduti



Higashiyama Hanatouro
Pagoda Yasaka durante l'Hanatoro
Il quartiere di Higashiyama si è illuminato per dieci giorni per l'Hanatōro 花灯路, durante il quale le viuzze sono rischiarate da migliaia di lanterne e sembrava di essere nel sogno di un'altra epoca.
Dopo gli ume, anche i sakura stanno finalmente cominciando a fiorire. Ormai è primavera a tutti gli effetti.
Gli esami sono finiti, i miei voti sono sempre alti, continuo ad amare i kanji oltre ogni dire.
Ho scoperto un club rock come si deve, il Metro, dove ho rivisto i Melt Banana dopo otto anni, e sono tornata per qualche ora l'adolescente scazzata che ascolta noise, si infatua del frontman di una band sconosciuta (いったんぶ ittanbu) e se ne frega se poi le fischiano le orecchie per tre giorni.

Si è aperta la stagione dei picnic al Palazzo Imperiale, delle birre condivise sul Kamogawa, delle escursioni in cerca di luoghi nuovi e inesplorati, della lunghe camminate nella natura appena fuori dalla città, con la macchina fotografica sempre al lavoro. Ho una voglia pazza di vivere al duecento per cento ogni giorno, ogni persona. Ho il terrore di perdere ancora qualcosa di splendido per pigrizia o pregiudizio.
- Pontus, com'è che non siamo diventati amici prima? - Non lo so, però abbiamo ancora tanto tempo.
Vorrei che fosse vero.

Kamogawa
Uno dei primi ciliegi in fiore sul Kamogawa

Quando leggerete questo post sarò a Tokyo con Maria e Pontus, e se me lo avessero detto tre mesi fa non ci avrei creduto. Lei era ancora nell'estremo nord della Svezia, e con lui avevo parlato un paio di volte scarse. Ora lo considero un amico fraterno, non solo tra le persone che conosco qui, ma proprio nella vita. Abbiamo deciso di partire all'ultimo momento, tre giorni fa, prenotato un bus notturno, tre letti in camerata, e ora dovrei essere a preparare le valige.

Questi sono gli いったんぶ, la mia ultima fissazione musicale.

14 commenti:

  1. Già a metà permanenza??? Il tempo vola... Che bello però sentirti parlare così, lo sapevo che sarebbe stata una bellissima esperienza ma forse sta andando ancora meglio del previsto.

    Goditi Tokyo, maledetta città che mi ha rubato il cuore. (Se lo trovi me lo spedisci?)

    ^__^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tempo sta correndo velocissimo e non so come fermarlo! Mi aspettavo in fondo che sarebbe stata una bella esperienza, ma dal punto di vista umano mi sta sorprendendo parecchio in positivo.

      Tokyo è veramente indescrivibile, non vedo l'ora di tornarci perché ho ancora tantissimo da scoprire.

      Elimina
  2. Dall'inizio di questa tua avventura mi sono sempre chiesta "Chissà come le scorre il tempo?" All'inizio mi ricordo che era dura ma poi, come niente, hai trovato tanti amici e ormai hai una seconda casa e le giornate volano via (vorrei sapere quando inizierò a sentirmi così anch'io).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tempo, come credo succeda nella maggior parte delle situazioni, scorre in base a come mi sento. Ricordo le prime settimane un po' traballanti, ma sono felice che mi abbiano portata a questo. Spero che anche per te il tempo inizi a volare presto, e che le tue giornate diventino piacevoli e leggere.

      Elimina
  3. Ma l'Hanatoro ha una data fissa oppure varia ogni anno?
    Mi verrebbe voglia di dirti:te l'avevamo detto, no???? Che le cose si sarebbero aggiustate presto e che ti saresti fatta un sacco di amici per la vita??? ;))
    Ah, intanto che cerchi il cuore di Ciccola guarda se trovi anche il mio.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'Hanatoro è intorno all'inizio della primavera, in marzo, ma le date precise variano di anno in anno. Ce n'è anche uno ad Arashiyama in dicembre, sempre con le vie illuminate.
      Hai ragione, all'inizio presa dallo sconforto vedevo tutto grigio, e invece vi avrei dovuto dare retta da subito! ;)
      Mi sa che di cuori dalle parti di Tokyo ce ne sono parecchi eh? Capisco bene la sensazione!

      Elimina
  4. Meno male che lì e primavera, qui il clima non si è ancora deciso a finire per bene l'inverno (o forse sta solo aspettando di rovinare le tradizionali grigliate di Pasquetta, in fondo anche quella è una tradizione) XD
    Buona gita a Tokyo! E' una città che ho adorato tantissimo ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pasquetta senza un po' di pioggia non sarebbe Pasquetta! Però me lo stanno dicendo tutti che in Italia il tempo è brutto da un sacco di giorni, spero diventi primavera al più presto.
      Grazie, Tokyo è piaciuta tanto anche a me, sono felice di tornarci presto!

      Elimina
  5. Insomma, ti sei perfettamente ambientata oramai, e una gita a tokyo fa molto nippon-inside... Qui la primavera non si è ancora fatta viva, ma suppongo che si stia intrattenendo con voi a tokyo, ti prego, ricordale di farsi un giro qui da noi :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ormai mi sento abbastanza a mio agio qui. La gitarella a Tokyo era d'obbligo, non si può dire di essere stati in Giappone se non si fa un salto anche là. Spero che la primavera arrivi presto anche in Italia, ve la meritate!

      Elimina
  6. Che belli i fiori di ume *o*
    E' bello vedere che c'è finalmente serenità, goditi al massimo ogni momento e vedrai che diventeranno dei bellissimi ricordi.
    Buona Pasqua.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I fiori di ume mi piacciono anche più di quelli di sakura.
      Ti ringrazio tanto, hai ragione, i ricordi che mi sto costruendo sono veramente belli e ne sono felice.
      Buona Pasqua a te!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...