Di nuovo verso Dubai |
Sono di nuovo all'aeroporto di Dubai ad aspettare ore per il prossimo volo, per la terza volta in pochissimi mesi. La prima volta sentivo forte il distacco da casa e non riuscivo a smettere di piangere. La seconda ero in bilico tra la voglia di riabbracciare tutti e la malinconia di lasciare Kyoto, anche se solo temporaneamente. Ora non riesco a decidere se sto partendo o ritornando. Vorrei ci fossero due me, una di qua e una di là, e che nessuna delle due dovesse mai trascorrere interminabili ore in aeroporto, il più straniante tra tutti i non luoghi, un immenso labirinto sospeso in un tempo e uno spazio paralleli.
C'è un piccolo Daruma a Bologna che tiene con sé il mio desiderio, il nostro desiderio, ed è il mio legame tra Giappone e Italia, un legame che non ci pensa proprio a spezzarsi. Quando penso al suo occhietto nero, e all'altro ancora bianco e in attesa di essere disegnato, almeno una certezza ce l'ho.
hai due case nel tuo cuore ♥ buon viaggio :)
RispondiEliminaÈ vero, è proprio così! Grazie mille :)
Eliminagoditi e viviti in pieno questa bella occasione...e poi magari la vita ti riporterà in Giappone per chissà quale motivo...ma non per sempre ;-) per fare un salto del genere forse uno deve essere solo, aver voglia di lasciare il mondo conosciuto fin da bimbo...o almeno essere in due...di cui uno giapponese :-)
RispondiEliminacondivido con te Dani ......
Eliminae ......beata te ...goditi la tua meravigliosa esperienza
baci baci
Infatti, nonostante un po' di tristezza, cerco di prendere tutto il meglio da questa esperienza... so che si tratta di un'occasione che non capita a tutti e devo sfruttarla!
EliminaHai ragione, non ci sono proprio le premesse perché io stia qui per sempre... ma in fondo va bene così! :)
@Sayuri: Grazie tante, farò del mio meglio per godermela! Baci
Esattamente.... secondo me stai facendo le cose nel loro giusto ordine e modo.
RispondiEliminaUn bacione.
Attendo foto ^____^
Lo spero proprio! Faccio del mio meglio! :)
EliminaGrazie, baci!
P.s. per le foto controlla ogni tanto su flickr (http://www.flickr.com/photos/automatic-joy/), capita che ne aggiunga qualcuna e mi dimentichi di metterle anche sulla pagina o di linkare ai nuovi album...
E bè, non dev'essere facile...ci si sente proprio divisi in due: da una parte il nostro passato, il nostro vissuto, i nostri affetti, le nostre certezze...dall'altra il nuovo che tanto nuovo più non è, che è diventato qualcosa di familiare anch'esso a cui appunto tornare...
RispondiEliminaCome sempre siamo tutti con te! Un abbraccio e buon rientro!
Esatto, è proprio così, mi sento divisa in due... stare qui è bellissimo, ma senza le persone "importanti" è difficile non sentirsi un po' soli. Però so che mi sostengono da lontano e che saranno lì ad aspettarmi al ritorno, e questo mi dà forza.
EliminaE anche i vostri commenti mi aiutano tanto, grazie come sempre! Un abbraccio
Questa scissione in due anime è una sensazione a me familiare... Ti auguro un buon viaggio e un buon ritorno in Giappone, perché per me si ritorna sempre! Un abbraccio!! :-)
RispondiEliminaLo so che tu mi puoi capire! Sì, quando ho visto la Kyoto Tower mi sono resa conto che era proprio un ritorno. Credo che per me questa città sarà sempre un po' "casa". Ti abbraccio tanto!
EliminaAnch'io ho una bambolina dei desideri ( non mi ricordavo il nome giapponese) la mia però non ha ancora gli occhietti!
RispondiEliminaChe strane queste sensazioni... Io mi sa che sono ancora nello status di non-luogo.
Alla mia abbiamo disegnato l'occhietto perché la partenza era un'occasione un po' speciale, ci serve come incoraggiamento!
EliminaAll'inizio è normale sentirsi un po' spaesati, ma sono certa che presto troverai anche tu angoli da amare a Londra, e inizierai a sentirti a casa.
capisco perfettamente lo stato d'animo. E capisco che vorresti essere in due posti diversi, senza sentirti in colpa, senza provare nostalgia, senza sentire alcuna mancanza. Due te sarebbero la soluzione perfetta :D ma non si può. Secondo me è un segnale che tu non sappia dire se stai partendo o tornando. Buon anno alle due te, sperando che si riconcilino!
RispondiEliminaNon è facile prendere la decisione di stare a lungo così lontani da casa, ma come si suol dire, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Quindi si fanno delle scelte, e poi ci si adegua a quelle scelte. Nonostante le difficoltà credo di avere fatto la cosa giusta. Grazie, buon anno a te! :)
EliminaMi commuovo sempre un po' a leggerti, perchè immagino il tuo stato d'animo e mi immedesimo un po'! Questo viaggio è molto diverso, stavolta stai tornando nella tua seconda casa e sai cosa ti aspetta. Spero che questo ti renda un po' più serena.
RispondiEliminaMa grazie, che carina che sei a farti coinvolgere sempre tanto dai miei racconti! Sì, stavolta almeno sapevo dove andare, cosa dire al taxista una volta arrivata in stazione... sembrano cose da nulla, ma non è poco. E anche avere facce conosciute che mi hanno sorriso al ritorno è stato un sollievo.
EliminaSono esperienze psicologicamente pesanti, ma che danno tantissimo! Ganbatte!!!
RispondiEliminaInfatti, non si ottiene niente senza un po' di fatica! Ganbaru yo!
EliminaE' sempre difficile quando si è in bilico tra la voglia di partire e il voler restare a casa...
RispondiEliminaCapiterà spesso, credimi, ma ciò che importa è il coraggio di andare avanti, vedrai che comunque vada sarà un successo.
Grazie per l'incoraggiamento, è vero, bisogna farsi un po' forza e non lasciarsi abbattere dalle indecisioni. Poi una volta partiti bisogna rimboccarsi le maniche e fare del proprio meglio!
EliminaConosco la sensazione, l'importante è non perdere mai di vista i propri sogni e i propri affetti. E sono certa che ce la puoi fare!
RispondiEliminaBuon "ritorno" ^^
Hai ragione, so che sono in grado di farcela, e a suo tempo leggere i tuoi racconti su Tokyo e sulla relazione a distanza mi ha incoraggiata tanto!
EliminaGrazie, a presto!
Rendi benissimo le tue sensazioni. Ogni passaggio è difficile ma quello che fai dimostra la tua forza e maturità! E poi è proprio vero: passare per un aeroporto e salire su un aereo anche per me riporta ad una dimensione straniante. Buon rientro^_^
RispondiEliminaGrazie tante! Sicuramente affrontare questa cosa mi sta facendo crescere, sto diventando molto più indipendente, che non è cosa da nulla. Gli aeroporti mi fanno sentire un po' fuori dal mondo, devo prenderli a piccole dosi per non impazzire! ;)
EliminaA presto!
E' normale in così poco tempo non riuscire a fare tutto ma non preoccuparti, avrai tempo nei prossimi anni per pubblicare tutto i materiale da Kyoto e le recensioni ^^
RispondiEliminaAdesso pensa a divertirti e a sfruttare al massimo il tempo a Kyoto ^^
In effetti potrei proprio avere materiale da cui attingere per anni... però a distanza di tanto tempo temo di dimenticare dei particolari, o le sensazioni del momento. E poi mi dispiace lasciare il blog così a lungo senza aggiornamenti, dovrei impegnarmi per trovare almeno una mezz'oretta a settimana per scrivere dei post.
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