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Ho un hard disc dedicato ai soli film, con scorte di Johnnie To e Sion Sono sufficienti a raddrizzare decine di cattive giornate e so che mi serviranno, ho finito di selezionare e sistemare le foto dell’anno scorso – io sia maledetta se ne faccio ancora così tante! – e la mia valigia all’ultima pesata era 30,06 chili. Penso a tutte le cose che sono costretta a lasciare, ai miei libri soprattutto, e vorrei esistesse il teletrasporto.
Questo è il momento in cui inizio a rendermi conto che ci siamo. Ogni tanto mi si blocca il respiro, non so se sia la carenza di ferro, l’ansia, o tutte e due. Penso alle cose che mi mancheranno, al concerto dei National a Ferrara che avrei voluto vedere, alle serate in spiaggia a cui avrei probabilmente rinunciato comunque, a certi locali che sanno di casa. Faccio liste mentali di tutti i cibi che mi sognerò la notte, non perché la cucina giapponese mi dispiaccia, ma perché dopo un po’ viene voglia di quel pane che profuma ancora di forno, dei dolci fatti a mano, del ragù.
Più di tutto continuo a pensare a come sarà Kyoto a sei mesi di distanza. Simile, ma non la stessa che ho lasciato. E nonostante una persona che mi conosce più che bene mi abbia scritto che “the Elena I know always gets super worked up about stuff but then always walks out on top”, io continuo a fasciarmi la testa in anticipo e ad avere un peso sul cuore che non si sposta di un millimetro.
Ho tagliato trenta centimetri buoni di capelli, e mentre li guardavo cadere pensavo 髪は女の命, kami ha onna no inochi, i capelli sono la vita di una donna. È ora di iniziare una vita nuova.
Mi rendo conto che questo post è sconclusionato e poco interessante, ma in questo momento la mia confusione emotiva mi giustifica.
Do-ma-ni.
Sono emozionata per te.
RispondiEliminaSpero di non soccombere, a questa emozione!
EliminaCi siamo viste una volta al FFF di Bologna... non so se ti ricordi di me..come vedi continuo a seguire il tuo blog. Ti scrivo, nel caso possa servire anche come antidoto a più che comprensibili ansie da partenza, che ammiro e invidio il coraggio con cui sai dare ali ai tuoi sogni :) in bocca al lupo! - Bruna
RispondiEliminaCiao Bruna, certo che mi ricordo! Ti ringrazio per il supporto, ogni parola di incoraggiamento in questo momento mi fa più che bene. A presto! :)
EliminaMa come meno foto?? Pubblichi sempre foto spettacolari, io ne voglio DI PIÙ! E vorrei vedere anche il tuo nuovo taglio, anche se tuo fratello ti prende in giro ;-D
RispondiEliminaQuelle che arrivano sul blog sono una percentuale miserrima del totale, erano più di 20000 e ci ho messo sei mesi a scremarle tutte! Qui non mancheranno, non preoccuparti... e prima o poi arriva anche quella del nuovo taglio di capelli! :)
Elimina頑張ってね!
RispondiEliminaCe la farai alla grande!!!!!
Laura
うん、頑張るよ!
EliminaGrazie mille per l'incoraggiamento! ^^
Vai Elena! Rendi il tuo sogno reale e pensa che hai un sacco di persone che fanno il tifo per te! Ce la farai ne sono più che sicura, perché ci sei già passata e ne sei uscita a testa alta! Ma sai che faccio fatica a trattenere le lacrime? Sono così felice ed emozionata per te!
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo e facci avere presto tue notizie! Buon viaggio e buon rientro a casa. :)
Grazie davvero di cuore, hai sempre parole così gentili per me che non so come esprimerti la mia gratitudine! Ti abbraccio tanto e spero di incontrarti da questa parte di mondo! :)
EliminaCiao..
RispondiEliminaE' la prima volta che commento..a dire la verità è pochi giorni che seguo il tuo Blog..ma non credo di smettere con facilità..sicuramente siamo quasi tutti "giapponizzati", amanti di una terra, che se anche non abbiamo mai avuto la possibilità di calpestare e da cui attingere aria, sebbene diversa, dalle proprie narici, ci scorre nel sangue..ho la tua età, solo mi trovo in un buco chiamato pianura padana (si utilizzano le maiuscole? PìPì?! XD ), 200 km più a nord..mi ritrovo spesso col magone leggendoti e pensando: "cosa faccio qui?" ..già , vorrei partire..da quando ho 13 anni ^ ^ , ma non ne ho ancora avuto la possibilità..chissà, magari un giorno troverai un individuo in giro per Kyoto, cartina alla mano, zaino Quechua e "madonne" volanti che cerca qualcosa in un Giaponitaliano sconquassato..sii forte, viviti ogni attimo bene e male, fai tuoi posti che non lo sono mai stati..il cuore ti aiuterà a capire quali saranno, se ancora non lo sai..ti mando un "Free Hug", anche se sono uno sconosciuto ;)
Forza e coraggio!! Buon viaggio..e buon rientro a Casa (?!)
Andrea
Ciao Andrea, grazie mille per il commento!
EliminaMi fa sempre piacere leggere di altre persone che condividono l'amore per il Giappone, e soprattutto che non dimenticano i propri sogni nonostante le difficoltà.
Dalla Pianura Padana si può fuggire, non dimenticarlo mai! :) Ti auguro tanto di avere presto la possibilità di partire, che sia per qualche giorno o per un anno, inseguendo la vita che desideri.
Grazie per il Free Hug che ricambio, fanno sempre bene all'umore!
A presto e in bocca al lupo per tutto!
Elena
Sii forte, non arrenderti mai, non voltarti mai indietro, e conquista il mondo! Realizza i tuoi sogni! Sorridi sempre, ed il Giappone ricambierà... ne sono certo.
RispondiElimina頑張って! ...da un futuro Edochiano... =P
Ti ringrazio per l'incoraggiamento Simone, e per i consigli che trovo davvero ottimi.
EliminaBuona fortuna a te, sperando che tu riesca presto a raggiungere la meta!
Qui sono in ritardissimo, mi consolo con l'averti augurato buon viaggio su instagram.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sapere com'è stato il second impact!
Qui o là vale comunque :)
EliminaTi ringrazio tanto!
In bocca al lupo per tutto :D
RispondiEliminaSpero di leggere un sacco di futuri post entusiasti :D