23/03/13

Non solo sakura (per "Tweet your hanami")

Ume at Kitano Tenman-guQuando si dice hanami si pensa subito ai sakura, gli alberi di ciliegio che come nuvole rosa riempiono gli occhi dei giapponesi tra fine marzo e inizio aprile, e che spogliandosi in fretta della loro bella veste ci rammentano la precarietà di tutte le cose lasciando nel cuore un sentimento di indefinibile tristezza.

L'uso di ammirare gli alberi in fiore, però, è nato con gli ume 梅 (nome scientifico: Prunus mume), che danno il meglio tra fine febbraio e fine marzo.

A Kyoto, il Kitano Tenman-gū, dedicato a Sugiwara no Michizane - che nutriva un particolare amore per questo albero - è il posto ideale per godere di un'esplosione di bianco, rosa e rosso da togliere il fiato.

Davanti a una visione così perfetta ho pensato che nessun fiore, nemmeno i tanto celebrati sakura, potesse reggere il confronto. Poi, dopo aver visto ieri il primo ciliegio sbocciato all'improvviso, ho capito che il nome dell'albero non fa differenza, è semplicemente qualcosa in grado di trapassarti da parte a parte, sempre la bellezza, sempre precaria e destinata a svanire in fretta.


Oggi ho chiesto a un amico: "Ogni anno voi giapponesi diventate malinconici in primavera?", ma la risposta la conoscevo già, la sensazione ce l'avevo già dentro di me. Ancora prima che i petali cadano, ancora prima che i fiori sboccino, mi sento come se avessi perso qualcosa di importante e irrecuperabile.

Ume at Kitano Tenman-gu


[questo post è ispirato alla bella iniziativa primaverile Tweet your hanami, organizzata da Biblioteca giapponese, Traduzioni & Giappone, Moustaches, Francesca Scotti, Wander in Japan e Giappone per tutti]

Ume at Kitano Tenman-gu

18 commenti:

  1. come passa il tempo mi pare ieri che parlavi di aceri rossi ...

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    1. Veramente, non ci posso credere, ma sono già passati sei mesi da quando sono arrivata.

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  2. Maddai, non mi sembra vero che da qualche parte stiano iniziando a fiorire gli alberi: qui giusto sta mattina un'altra spruzzata di neve... Almeno posso godere di un po' di primavera dalle tue foto :-)

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    1. Consolati, anche in Italia pare sia ancora freddo e brutto tempo... qui per fortuna sembra che il peggio dell'inverno sia passato, non ne potevo più!

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  3. Ora che sei giapponese nel corpo e nell'anima mi sento in dovere di spezzare una lancia a favore dell'italia: la bellezza con cui si spogliano gli alberi qui da noi in autunno è semplicemente sublime!!! ghghghgh

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    1. Ah, mi è tornata in mente una domanda di carattere festivo: ma in Giappone si festeggia Pasqua? La domenica delle Palme, la quaresima? Insomma, so che ci sono cattolici in ogni parte del mondo, ma lì in Giappone i cattolici seguono il calendario liturgico cattolico, o meno? Sei come una wikipedia nipponica ora!! Ciaoo :)

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    2. Anche a me è sempre piaciuto vedere gli alberi che diventano gialli, ma dopo aver visto i momiji in Giappone... non sarà più la stessa cosa!

      Della Pasqua parlavo proprio ieri con un amico, sembra la ignorino totalmente, mi è venuto in mente per caso di vedere quand'è e ho scoperto che è domenica prossima.
      I cattolici Giapponesi la festeggiano, ma sono così pochi che è facile perderla per strada.

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    3. Interessante. C'è da dire, però, che il giappone sa farsi perdonare, con tutti i suoi festival e festeggiamenti vari per eventi vari (che invidia!!!)... :D

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  4. Anche qui in Italia stanno cominciando a sbocciare i primi fiori, anche se siamo ancora un po' indietro.

    PS: Se i petali di ciliegio non cadessero a giugno non potremmo gustare delle ottime ciliege (sono troppo pragmatica, lo so) ^^

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    1. Come vorrei che in Italia ci fossero alberi fioriti dappertutto come qui!
      Purtroppo i ciliegi ornamentali giapponesi non fanno frutti, quindi dopo che i fiori sono caduti non ci si può consolare in nessun modo. :(

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    2. Ma dai, non lo sapevo! Effettivamente, ora che ci penso nei manga i fiori ci sono sempre, mentre i frutti molto meno °__°

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    3. Una bella fregatura! Le ciliege credo le abbiano comunque, ma non crescono sugli stessi alberi (altrimenti sai che quantità industriali ne avrebbero? Mi viene l'acquolina al solo pensiero).

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  5. Che belle foto! La sensazione della transitorietà della bellezza è così triste, eppure così preziosa!
    Qui è sbocciato qualche pruno, però piove tutti i giorni e non riesco a godermi lo spettacolo -.-

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    1. Ti ringrazio! Hai ragione, è una sensazione che è bene ricordare, per non sprecare mai tempo per quanto possibile.
      Spero smetta presto di piovere lì, vorrei tanto vedere anche le foto dei tuoi pruni!

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  6. Che bello questo post, non pensavo che la fioritura dei ciliegi desse questo senso di malinconia, l'ho sempre immaginata invece come un risveglio della vita. Mi piace anche l'iniziativa su twitter ^^

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    1. Grazie mille!
      La primavera è sì una stagione di risveglio, ma la bellezza che dura così poco lascia una sensazione di tristezza difficile da spiegare.
      L'iniziativa del gruppo di blogger è stata una splendida idea, grazie a loro ho visto un sacco di belle foto di fiori.

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  7. Davvero parole toccanti. Sto recuperando un po' di post che mi sono persa, purtroppo non ho avuto molto tempo; lo studio diventa sempre più impegnativo. In ogni caso, spero che la tua esperienza in Giappone proceda nel migliore dei modi. :)

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    1. Ti ringrazio, è facile farsi trasportare davanti a tanta bellezza.
      Non preoccuparti, anche io ho trascurato parecchio il blog ultimamente, non ho tempo per scrivere sul mio né rispondere ai commenti, sono un disastro.
      Grazie mille per tutto!

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