18/12/12

気をつけてね!

Japanese cake
Il primo ad andarsene è stato Axel, che non ha aspettato nemmeno la cerimonia di fine trimestre per salire su un aereo per la Svezia. Sono stata sinceramente triste all'idea che probabilmente non lo incontrerò più, solo da poco mi ero resa conto di che gran bravo ragazzo fosse. I suoi sonori konnichiwa mi facevano sorridere sotto i baffi, perché prima di una certa conversazione al Bar Haze entrava in classe senza salutare, con l'aria scazzata e il cappello calato in testa. Alla sua festa di addio non ho potuto trattenere la soddisfazione: "L'ho notato sai?" "Hai visto? Ho imparato".
Poi è stata la volta di Francisco e Patrick, un giornalista venezuelano sposato a una giapponese conosciuta nella mia Bologna, e un gentilissimo signore di Hong Kong che non negava mai un sorriso a nessuno.

Christmas Loft

Oggi ho visto per l'ultima volta anche il bizzarro missionario americano Michael e Stefania, con cui ho scambiato solo poche parole.
La giornata si è conclusa in Teramachi, dopo un pranzo di gruppo, una puntatina in sala giochi, una fetta di torta e un paio di sessioni di purikura (le cabine per fototessere kawaii), con l'ultimo abbraccio a Lin e Ai Yun, compagne di tante gite, escursioni e chiacchiere, visite a templi, mangiate e bevute, e come me estimatrici di Tony Leung e Andy Lau. Così diverse, la prima timida e sempre attenta a misurare le parole, la seconda esuberante e decisa (a volte troppo decisa), si sono trovate qui tre mesi fa e sono diventate inseparabili.
Infine è stata la volta di Gianna, vicina di casa e di banco in questi tre mesi, durante i quali abbiamo esplorato in lungo e in largo Kyoto (e non solo), riso dell'inglese del padrone di casa, e in definitiva abbiamo fatto fruttare al meglio il nostro tempo giapponese, non senza perderci di tanto in tanto, anche se non sempre disastrosamente come a Osaka.

Friends

Dopo essermi chiusa la porta alle spalle, dando fine così all'ultimo giorno di scuola, ho sentito distintamente la mancanza di tutti loro, o meglio la certezza che mi mancheranno. Nonostante tutto, sono sicura che di ognuno mi rimarranno impresse nella mente le cose belle, e che il resto sfumerà a poco a poco fino a lasciarmi addosso una nostalgia dolce, una voglia di ritrovarci un giorno a ricordare le lezioni all'Arc e Kim che, se fosse una ragazza, vorrebbe fare la doccia con le amiche.

Domani riparto per l'Italia e forse per questo l'addio a Kyoto degli altri mi sembra più vivo, come se fosse un po' anche il mio. Io poi però torno e ho meno paura di prima, perché per fortuna non tutti se ne vanno, e so che stavolta, al mio arrivo, avrò dei volti amici a cui sorridere.

18 commenti:

  1. L'ultimo giorno di scuola è sempre un po' malinconico, ma è bello che tu sia riuscita in così poco tempo a farti tanti amici.
    Buone vacanze!

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    1. Se penso che avrò "ultimi giorni di scuola" una volta ogni tre mesi mi viene ansia! Però è sempre bello salutare gli amici e poi ritrovarli dopo poco.
      Buone vacanze anche a te!

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  2. Buon viaggio :) e in Giappone ci torni per studio o per lavoro?
    Gli addii sono sempre così... insoddisfacenti, non si riesce mai a dire le parole giuste.

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    1. Grazie :)
      In Giappone torno per studio, ho altri 9 mesi da fare alla scuola di lingua.
      È vero, quando è il momento di salutare quancuno mancano sempre le parole, per questo poi ho sentito di scrivere questo post.

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  3. Buon viaggio di ritorno!! Eh, già l'ultimo giorno di scuola ha sempre quel retrogusto dolce-amaro, però che bello conoscere così tante persone e così diverse! E vedrai che bello ritrovarsi l'anno prossimo! Tanti auguri di Buona Natale!!!

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    1. Grazie!
      In effetti l'ultimo giorno di scuola è sempre un misto di felicità e malinconia, ma sono felice di sapere che tra qualche settimana rivedrò molti di loro.
      Buon Natale anche a te!

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  4. Oh, wow! Buon rientro!!! Sono contenta che comunque troverai amici al rientro ^^ E comunque avere amici sparsi per il mondo è sempre una buona cosa, non si sa mai :D

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    1. Grazie!
      Anche io sono contenta di sapere che il rientro non sarà un'incognita totale, sarà molto più facile tornare a Kyoto sapendo che non ci troverò solo estranei. Sugli amici sparsi per il mondo la penso come te, possono sempre essere utili! :)

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  5. Ciao ! ed intanto Yumichan cerca di andare in Giappone per passere dopo tanto il capodanno con i suoi ma è rimasta a Roma vittima dei ritardi di Alitalia e delle nebbie...vi incrocerete per aria tra poco...ti scriverò più compiutamente ... per ora buon rientro!

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    1. Mi dispiace che Yumiko abbia dovuto patire per arrivare in Giappone, viaggiare dall'Italia purtroppo spesso è un'incognita per quanto riguarda i ritardi. Buone feste!

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  6. Che bello, abbiamo seguito il tuo cambiamento: da che non conoscevi nessuno ad ora che sei circondata da volti amici! È comunque ritieni ti fortunata a poter andare in giro sempre con qualcuno al tuo fianco ( quando vuoi) perché da soli certe cose si gustano meno.

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    1. È stato un cambiamento quasi improvviso, dalla solitudine a tanti conoscenti/amici con cui passare il tempo. Mi ritengo molto fortunata, anche perché alcuni di loro sono persone davvero valide!

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  7. Una fine è sempre un nuovo inizio. Quando tornerai, oltre alle persone che già conosci farai sicuramente nuove e interessanti conoscenze ^^
    Ormai hai rotto il ghiaccio ^^
    Buon rientro a casa ^^

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    1. Infatti sono molto curiosa di sapere chi saranno le new entry nella mia classe, spero di conoscere altre persone simpatiche e interessanti. La parte più difficile, partire da zero, è passata!
      Grazie, e buone feste!

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  8. Ciao! In quanto candidato al premio miglior blog di cinema, ti invito a votare sul mio blog!

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  9. Buon rientro a casa, gotiti le vacanze che voleranno.
    Il ritorno a Kyoto sarà sicuramente più bello dell'arivo perchè ormai hai familiarità e conoscenze.
    Buone feste ^_^

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    1. Grazie! Una parte di me vorrebbe stare qui più a lungo possibile, un'altra non vede l'ora di riprendere la vita giapponese. Intanto mi godo i piaceri di casa.
      Buone feste anche a te!

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