28/10/12

Jidai Matsuri

Jidai Matsuri
Non sembra, ma sono ancora viva.
Questa settimana non ho avuto tempo per sedermi a scrivere il post che mi girava in testa sul Jidai Matsuri, lo splendido evento a cui ho assistito lunedì mattina. Ho marinato la scuola come una bambina cattiva, ma ne è valsa la pena. Insieme all'Aoi Matsuri e al Gion Matsuri questo è uno dei festival più importanti della città, e si tiene ogni anno il 22 ottobre.

Nel 1895, per celebrare i 1100 anni dalla fondazione della capitale Heian-Kyo, fu fondato il santuario Heian Jingu, dedicato alla memoria di due imperatori: l'Imperatore Kanmu, che trasferì la capitale a Kyoto, e l'Imperatore Komei, l'ultimo che governò da qui, prima del passaggio dei poteri a Tokyo. Da allora ogni anno si celebra questo Matsuri, che consiste in una grandiosa parata durante la quale più di 2000 persone sfilano per le strade della città in costumi che rappresentano le varie epoche storiche del Giappone.

Ci sono un milione di cose fighissime in Giappone, davvero, ci sono i nomihoudai (all you can drink) e le serate al karaoke fino alle 5 della mattina che piacciono tanto ai miei compagni di scuola appena usciti dalla pubertà, e poi ci sono questi eventi che riempiono gli occhi di meraviglia e ti rispediscono indietro nel tempo di mille anni. Inutile dire che questo è il Giappone che preferisco, quello che sono venuta a cercare fino a qui, alla Capitale Millenaria.

La sensazione di poter toccare con mano un passato così remoto la provo qui per la prima volta, e si mescola in modo strano - e straniante - alla modernità che pervade tutto il resto. È quello che si prova vedendo i nobili di corte del periodo Fujiwara procedere solenni davanti a un autobus in sosta, salutare e fermarsi di fronte a Hotto Motto.

Jidai Matsuri
Mi sono sentita nello stesso modo a Uji, che pare ancora immersa nelle atmosfere che Murasaki Shikibu descriveva così bene nel Genji monogatari. Questa però è un'altra storia, che vi racconterò un altro giorno.
A proposito di Murasaki Shikibu, ovviamente c'era anche lei. E nonostante non fosse lei-lei, per me è stato come trovarmi davanti la mia rockstar preferita, tanto per intenderci. Quando è arrivato lo stendardo che annunciava i personaggi del periodo Heian, probabilmente l'epoca storica che più mi affascina in assoluto, ho iniziato a scalpitare. E quando, dopo la bellissima poetessa Ono no Komachi, è apparso il carro in cui sedevano Sei Shonagon e lei, Murasaki, le sarei saltata al collo per ringraziarla di aver scritto quel libro per cui non ci sono parole.
Momenti di personale tripudio a parte, la parata è stata finora l'apice della mia permanenza kyotese. Ho adorato guardare i volti delle persone, ognuno unico e irripetibile, dai bambini emozionati e tutti concentrati per non sbagliare agli uomini prestanti a cavallo, orgogliosi del proprio ruolo; c'erano signori talmente attempati che veniva da chiedersi come potessero camminare sotto il sole per diversi chilometri con quegli abiti pesanti addosso; c'erano donne affascinanti la cui eleganza era esaltata ancora di più dal trucco, da quella pelle così bianca in contrasto col rosso delle labbra.

Jidai Matsuri
Sei Shonagon e Murasaki Shikibu

Forse quello che cerco da questo paese è il riflesso di qualcosa che non esiste più, che ho assorbito dalla lettura vorace di libri di tanti secoli fa, ma forse il passato su cui ogni evoluzione successiva posa le sue fondamenta lascia traccia di sé in modo misterioso e imperscrutabile. Sono qui da un mese esatto, ho ancora tanto tempo per scoprirlo.

Trovate le foto del Jidai Matsuri qui su Facebook e qui su Flickr.

22 commenti:

  1. Ho visto le foto: che meraviglia! Mi piacciono un sacco questi volti "surreali e colorati".. avrei voluto disegnarli io! (super-superbia in Azione!!!)

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    1. I volti sono la cosa che più mi ha intrigata, osservare una parata in costume come questa dà veramente una percezione della varietà umana. Sono sicura che avresti colto un sacco di particolari bellissimo se fossi stata lì con un blocco da disegno!

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  2. Hai fatto bene a saltare la scuola, un evento così è imperdibile! Mi piace questo del Giappone, un paese avanti in tutto che guarda al passato con grandissimo rispetto e non ha paura di conservare le tradizioni. Il contrasto tra il vecchio e il nuovo è ciò che più mi affascina. Le foto sono bellissime!

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    1. Non potevo andare a studiare nuove forme verbali mentre fuori succedeva questo, avrei perso quello per cui sono venuta qui. Il contrasto tra modernità e tradizione qui è veramente in tutto, dal tempio dietro alle strade dello shopping a Uji, che si raggiunge in 25 minuti di treno ed è come immergersi nel Genji monogatari... splendido!

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  3. Bellissime foto! Anch'io la penso come Ciccola, il bello di questo paese è proprio la pacifica convivenza fra antico e moderno, la fierezza di un popolo che coltiva con amore la sua storia e le sue tradizioni. Hai fatto bene a marinare la scuola, un evento del genere sarebbe stato un delitto perderselo!!

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    1. Sapevo che avrei avuto il vostro appoggio per aver saltato la scuola per un giorno, del resto se non vedo questi eventi qui non avrò mai la possibilità di farlo in Italia, mentre una lezione si recupera facilmente. A volte, camminando per le strade del centro, mi dimentico di quanto la tradizione sia ancora viva, poi passa una signora in kimono, senza una ragione apparente...

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  4. Ahhhh oddio non sai che ricordi mi riporti alla mente! Io studiavo alla Kansai Gaidai, ero esausta dopo una giornata di studio ed alcuni amici mi ci hanno portata per forza....e devo ancora ringraziarli! Bellissimo evento e bellissima giornata! :)

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    1. Un'altra ex kyotese! :) Anche tu hai fatto benissimo a farti trascinare, mi sarei mangiata le mani se mi fossi persa questo evento.

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  5. Che bello!!! E che emozione! *W* Vedere dal vivo tutti quei periodo storici dev'essere un sogno! Ho visto le foto su fb e adoro i vecchietti, vera forza samurai a portare quei costumi per chilometri! Sono carinissimi anche i bambini! E le donne! E tutti XD Pazzesco anche vedere "dal vivo" la gente che si studia!
    Pensa che io ero a Kyoto uno o due giorni dopo il Gion matsuri, solo che non ne sapevo niente! A saperlo avrei cercato di arrivare prima...ç_ç

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    1. I vecchietti sono fantastici, alcuni davvero non mi spiego come si tenesser in piedi! E i bambini li ho adorati, su alcuni mi sono fissata e ho fatto mille foto, ma erano così carini coi loro vestiti tradizionali e il visino emozionato! E come dici tu vedere come dovevano essere i personaggi di cui si è letto sui libri è interessantissimo. Peccato ti sia persa il Gion, farò in modo di documentarlo al meglio quando sarà il momento!

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  6. Che bello!!! Ti capisco molto su quello che hai detto circa Murasaki Shikibu...se stavo saltando addosso al corriere quando ho ricevuto il volume della Orsi non oso pensare cos'avrei fatto in quest'occasione! XD Hai fatto bene a saltare la lezione! :D

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    1. Uhhh, il Genji della Orsi è il mio tesoro, ho dovuto lasciarlo in Italia per ovvie ragioni di peso, ma me lo coccolavo come un figlio! :) Sono stata anche a Uji, dove c'è la statua di Murasaki, e sono rimasta in contemplazione come se avessi davanti un'immagine sacra!

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  7. Le foto sono bellissime!!! ^^
    Questo evento è molto bello ma purtroppo non l'ho mai visto dal vivo, mi piacerebbe tanto!
    Comunque stai facendo una bella esperienza!!! ^^

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    1. Ti ringrazio!
      Se ti capita l'occasione di vedere il Jidai Matsuri non perdertela, è veramente splendido!

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  8. Deve essere stata una bellissima esperienza. Già dalle splendide foto si percepisce un'atmosfera particolare, chissà dal vivo!

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    1. Sì, è stato meraviglioso! Se ci si lascia coinvolgere sembra di stare su una macchina del tempo.

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  9. mi sono rimessa in pari con i tuoi post, che carino il tuo appartamento!
    direi che hai fatto benissimo a saltare la scuola per questa full immersion nel passato nipponico. ti invidio!
    non sapevo avessi flickr, corro ad ammirare le foto!

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    1. Ehi ciao! Mi fa piacere che ti piaccia l'appartamentino, ormai mi ci sento come a casa... quasi.
      Non mi sono pentita nemmeno per un secondo di aver saltato la scuola, lo rifarei mille volte!
      Flickr l'ho fatto di recente per sistemare le foto del Giappone, ne avrei ancora tante da mettere a posto e caricare, con un po' di calma aggiorno tutto!

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  10. Che meraviglia. Quando sono stata in Giappone non ho avuto modo di vedere nessun Matsuri e mi dispiace un sacco.
    Complimenti per le foto: sono davvero bellissime!

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    1. Di Matsuri ce ne sono tantissimi, ma quelli molto conosciuti e frequentati sono molti meno e non è facile far coincidere i tempi di un viaggio con quelli di un festival. Però se ti capitasse di tornare in Giappone intorno al 22 ottobre ricordati del Jidai Matsuri perché è davvero bello.
      Grazie per i complimenti, è che facendone così tante qualcuna carina riesco a scattarla! :)

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  11. Ho fatto in modo di far coincidere uno dei miei viaggi in Giappone col Jidai Matsuri... e nelle tue parole ho ritrovato le mie sensazioni! È stato bellissimo! Spero che poi tu quella sera sia andata a Kurama per 火の祭り! Un altro matsuri da non perdere!

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    1. Hai fatto benissimo, il Jidai matsuri finora è uno dei più bei festival a cui abbia assistito. Purtroppo non sono riuscita ad andare anche a Kurama, le file per salire sul treno erano interminabili e ho dovuto rinunciare, ma ho visto foto di amici che sono andati e me ne sono pentita parecchio!
      Tra pochi giorni però è il turno di Gion Matsuri, il più importante della città... non vedo l'ora!

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