01/10/12

Dei tifoni e delle esplorazioni

Il jet lag, svegliandomi alle 4 e impedendomi di riaddormentarmi per un paio d'ore, mi ha permesso di vedere la mia prima alba in Giappone tingere di rosa il cielo fuori dalla finestra di casa.

kyoto neighbourhood



La pioggerella che mi aveva accolta all'uscita dall'aeroporto ha continuato a cadere anche la mattina successiva, e dopo aver atteso inutilmente fino a mezzogiorno che smettesse, o almeno calasse di intensità, sono uscita a procurarmi lo stretto indispensabile per sopravvivere. Ho passato mezz'ora al konbini cercando di capire quale era il detergente giusto per il bagno e dopo una serie di altri dubbi amletici ho pagato, sono uscita e tra acqua e vento mi sono trascinata a casa con tre sporte pesanti e l'ombrello in mano, imbacuccata in un k-way blu elettrico proveniente direttamente dagli anni '90. Immaginatevi la scena. Nel frattempo, le ragazze giapponesi svolazzavano serenamente in shorts e sandali, completamente asciutte, come fossero idrorepellenti.

kyoto barber sakai
Qui i barbieri - alcuni almeno - hanno ancora la classica insegna
a spirale blu e rossa. A me piace tantissimo.



Per fortuna non ho rimandato la spesa al pomeriggio: il tifone numero 17 è passato a darmi il benvenuto, costringendomi in casa a fare le pulizie e facendo pericolosamente oscillare i fili elettrici davanti al mio balcone. Dopo una giornata intera di gran vento, l'aria era tersa e le montagne all'orizzonte, contornate da basse nuvole, facevano sfoggio del loro verde brillante.

typhoon coming

Oggi ho continuato l'esplorazione, scovato un paio di templi a pochi metri da casa, incastrati tra palazzoni grigi e viuzze residenziali.

little temple

little temple

onigawara

Girando per le strade, soprattutto qui che non è zona turistica, mi sento addosso tanti sguardi: sono inequivocabilmente gaijin, straniera, e questo mi rende automaticamente una curiosità da osservare. Tra i banconi dei supermercati, lenta a scegliere e poco pratica di sapori locali, mi passano tutti intorno al trotto, decisi e fulminei. Mi sento ingombrante e goffa, spero di riuscire presto anche io a percorrere le vie di questa città con leggerezza.

35 commenti:

  1. Risposte
    1. Non ho ancora fatto niente di "giapponese", è ancora presto per invidiarmi, dai! :)

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  2. E' la sensazione che ho sempre in Giappone, di capire poco o nulla e di essere l'unico occidentale nel raggio di chilometri...cosa che mi piace molto; una volta mentre eravamo in super mercato ad Osaka uno spagnolo che era là per lavoro mi salutò con l'entusiasmo che hai quando trovi un compagno di classe del liceo dopo 20 anni che non lo vedi, gli dissi: "soy un italiano" e lui rispose "es el mismo"... :-D

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    1. Ancora non mi è capitato di trovare un occidentale che mi salutasse con entusiasmo, ma immagino potrà succedere, soprattutto quando mi capiterà di visitare cittadine meno grandi e turistiche di Kyoto. È un po' strano sentirsi sempre guardati, per il momento devo ancora farci un po' l'abitudine, penso sempre di avere qualcosa di strano in faccia...

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  3. Cavolo, il tuo arrivo ha scatenato addirittura un tifone!! :) :)

    E' bello seguirti nella tua scoperta di Kyoto e del Giappone, e le foto sono bellissime complimenti!

    Ricorda, piccoli passi, piccoli passi... Il tempo passerà e a te sembrerà di aver sempre vissuto in questa città!
    Un abbraccio! :)

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    1. Il tifone era per darmi il benvenuto! :)
      Grazie per i complimenti, spero di trovare presto soggetti più interessanti, ma i primi templi sono stati comunque un'emozione.
      Hai ragione, piccoli passi: il mio problema è che voglio tutto e subito, così è normale rimanere un po' delusi.
      Un abbraccio

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  4. Ce la farai a diventare "leggera" come loro alla fine ^^

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  5. Caspita, già in Giappone! (mi sono perso un paio di post, auguroni!)
    Oh, i templi giapponesi sono troppo fighi!!!

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    1. Eh sì, mi sono ritrovata in un attimo (poi un attimo, 17 ore tra volo e scalo) in Giappone. I templi sono bellissimi, non vedo l'ora di visitare quelli più famosi.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Ciao Kri! Niente di entusiasmante, per ora ho comprato solo cose molto semplici per non fare una spesa enorme, poi in casa ho solo un fornelletto a gas con cui non posso sbizzarrirmi, mi sono data a italianissimi spaghetti al pomodoro, riso, e spaghetti di riso in brodo, più un onigiri comprato al negozio.

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    2. fantastico! il cibo giappo deve avere tutt'altro sapore mangiato in loco! la mia amica che c'è stata l'anno scorso, mi diceva che ci sono straduzze strette piene di take away dove cucinano sul bancone, ti scegli il piatto, magari crudo, e loro lo preparano davanti ai tuoi occhi con un gran fumanone stile manga! haha. *.* <3 oh mamma che bello essere lì! datti tempo, fai abituare il tuo corpo e la tua mente al cambiamento, tutto sarà easy! ti leggo con grande curiosità... bacio bacio

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    3. Ancora non ho provato a mangiare fuori, ma quando inizio la scuola e conosco i "compagni di classe" di certo usciremo a pranzo o cena, poi vi tengo aggiornati sui cibi che provo! ;) Baci

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  7. Hanno ragione! Datti tempo! Piano piano senza neanche accorgertene acquisterai sicurezza, imparerai cosa ti piace e cosa no e diventerai leggera come una farfalla e sicura come un samurai! In bocca al lupo!

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    1. Eh lo so, è un mio difetto l'impazienza! Spero abbiate ragione, col tempo imparerò a muovermi qui sentendomi a mio agio e a casa. Grazie tante!

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  8. beh, pensa che io passo anche più di mezz'ora nel supermercato per capire cosa devo comprare... ;D
    ...mmm... da quel che dici e che ho già sentito in giro: le ragazze giapponesi hanno i super poteri...!

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    1. Un conto è essere indecisi o voler scegliere bene, un conto è non capire cosa si ha davanti! :)
      Sì, super poteri decisamente per le ragazze giapponesi!

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  9. Le ragazze giapponesi non sono mica normali! Non ne ho mai vista una sudata o puzzolente con 40 gradi all'ombra, mai una che si desse una sistemata ai capelli o al trucco in pubblico, eccetera. Secondo me sono di plastica e le fanno in serie in una fabbrica segreta all'interno del monte Fuji.
    Io mi sono sentita molto meno osservata di quanto avessi previsto, sarà stata la zona!
    Le foto mi suonano, chissà se ho visto quei templi!

    Dai che ti ambienterai! E' inutile fare confronti con chi lì ci vive da sempre :D

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    1. Infatti non oso immaginare come mi vedranno in estate, immagino saranno disgustati dal fatto che, mio dio, con 40 gradi io sudo... Quoto la teoria della fabbrica nel Fuji, non ci sono altre spiegazioni.
      Io sono in un quartiere residenziale (almeno lo definirei così) a Kamigyo, i templi non credo siano famosi, immagino siano come per noi le chiesette di paese.
      Spero di ambientarmi al più presto! :)

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  10. Mannaggia ai tifoni... Che bello però pensare che ti stai ambientando! Si comincia con la spesa, un po' di pulizie casalinghe, e senza accorgertene ti sentirai a casa.

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    1. Fortunatamente qui è passato solo di striscio, vento e pioggia forti ma è bastato stare in casa, niente di grave. La casa, dopo averla pulita e (un po') arredata, già la sento mia. È un primo passo!

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  11. Gli impianti elettrici enormi appesi ai pali hanno incuriosito un sacco anche me. Credo (questa affermazione non è fondata su alcuna base scientifica ma solo su illazioni mie) che siano esterni in quel modo per via dei terremoti (così se si strappa qualcosa risistemare è molto più semplice rispetto a dover scavare nel terreno) ^^

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    1. Questo aggeggio che ho proprio davanti alla finestra mi inquieta un po', anche perché fa continuamente un ronzio che fa competizione a quello del frigorifero. Non so dirti se la tua teoria sia giusta, ma la trovo assolutamente plausibile.

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  12. Il tifone ti ha dato il benvenuto!;)Vedrai che ti abituerai in pochissimo tempo,anche io durante il primo viaggio mi sentivo impacciata e con gli occhi di tutti addosso,poi queste sensazioni sono svanite...
    Mi sembra che ora la gente faccia meno caso al fatto che sono una gaijin,probabilmente perchè sono meno'imbranata'...

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    1. Sì probabilmente è una questione di abitudine, di sapere come muoversi, dove andare e così via. Per certe cose mi sembra di essere una bambina piccola che deve ancora imparare tutto, anche a camminare. Un po' alla volta ci prenderò la mano, e forse mi vedranno meno come un "elemento estraneo".

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  13. Ehi, ma quel tempio io lo conosco! :D Certe mattine vedrai dei fantastici aironi cinerini appollaiati sopra, io quando li ho visti sono rimasta pressapoco così O__o e :-O
    Noi qui tifiamo tutti per la mitica fanciulla in kway blu elettrico!! :D

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    1. Oh, che meraviglia se vedessi gli aironi! Per ora tra la fauna locale ho identificato solo un micio piagnucolone e dei grossi corvi neri, che mi inquietano un po'.
      Grazie per il supporto, anche se credo mi abbandonereste tutti se vedeste quanto sono poco fashion col kway! XD

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  14. Immagino sia normale per loro fissarti in volto (e capisco anche possa dare fastidio). Probabilmente se fossi giapponese lo farei anch'io! Vedrai che fra qualche giorno ti sarai adattata alla situazione :D Nel frattempo, bellissime foto specialmente quelle del tempio e dell'alba!*_*

    Ah, ti abbiamo assegnato un premio nel nostro blogghino -> http://ditadinchiostro.blogspot.com/2012/10/premio-blog-diamond.html

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    1. Sentirsi sempre un po' osservata è strano, in realtà ieri sono andata più verso il centro e lì sembrano più abituati e meno curiosi, o forse ci sto facendo l'abitudine. Mi fa piacere che le foto ti piacciano! :)

      Grazie mille per il premio, vengo subito a vedere!

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  15. Evviva, arrivano i primi resoconti e le prime foto! Una curiosità: qui in Italia adesso sono le 8.30, che ore sono in Giappone? Quante ore avanti rispetto a noi?

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    1. Quando lì sono le 8.30 qui sono le 15.30, ora ci sono 7 ore di differenza, che diventeranno 8 a fine ottobre (qui non c'è l'ora legale, non si sa bene perché).

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  16. Welcome to Japan~
    non si dice "come se", i giapponesi SONO idrorepellenti o_o

    Vedrai che presto ti abituerei alla nuova vita a Kyoto, intanto continua ad esplorare! ^_^

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    1. Grazie!
      Ottimo, meglio saperlo subito che hanno anche questo superpotere, così la smetto di sentirmi una cacca se sudo camminando veloce sotto il sole e con 29° mentre loro pedalano come pazzi senza scomporsi minimamente.
      Sto già imparando i nomi delle strade, è quasi casa! :)

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