22/08/12

Verso il Giappone #2

emirates
Mentre attendo che l'Immigrazione accetti definitivamente la mia richiesta di visto studentesco e mi invii il certificato di eleggibilità, per immergermi poi in una trafila di deliziosa burocrazia al Consolato giapponese di Milano, ho prenotato il volo che darà il via alla mia permanenza di un anno a Kyoto. Il 28 settembre un aereo della Emirates mi porterà via dalla mia quotidianità e mi sbatterà di peso in una vita nuova, nella quale dovrò ricominciare a imparare tutto, anche a parlare. Già mi vedo, aliena dalla lingua diversa, sommersa dal peso dei bagagli e da quello della mia neonata solitudine, commuovermi davanti a un gesto gentile e a parole che nella confusione non saprò interpretare.



Oltre al volo ho anche trovato quella che per dodici mesi chiamerò casa. È piccina piccina, ma fully furnished, e nel pacchetto è compresa anche una bici che immagino fedele compagna di lunghe pedalate di esplorazione per la città.

one room apartment

Voglio già un po' bene a questa stanza/appartamento minuscola in un palazzo che si chiama ラピュタ Rapyuta, Laputa, come Il castello nel cielo di Miyazaki. È un buon posto da cui iniziare l'avventura.

32 commenti:

  1. Quando leggo di queste avventure all'estero, mi viene sempre una sorta di invidia/stupore. Invidia perché...beh, è facile capirlo, stupore perché piacerebbe anche a me vivere un'avventura del genere, ma ho quasi timore di fare un salto nel vuoto. Ammiro il tuo coraggio e la tua determinazione e spero che si riveli un anno bellissimo e ricco di esperienza!
    Tra l'altro, quell'appartamento eè davvero carino *-*
    E, a parer mio, Kyoto è una scelta migliore di Tokyo :P credo si respiri più storia e tradizione, rispetto alla moderna capitale...

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    1. Sono tanti anni che vorrei passare un periodo all'estero, ma finora mi erano mancate le giuste motivazioni. Quando ho capito che per ottenere risultati concreti con il giapponese sarebbe stato necessario passare un periodo là, nonostante fosse una scelta abbastanza drastica, ho deciso di farlo. Spero di non pentirmene!
      Kyoto rispetto a Tokyo è più vicina a come sono fatta, penso mi ci troverò bene.

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  2. MA magari sarai anche con gli occhi pieni di meraviglia per un posto del tutto nuovo tutto da scoprire e vivere. Giorno dopo giorno imparerai e quel mondo diventerà parte di te ;)
    Mentre ti leggo Mr. Fedo sta compilando dei moduli per il consolato USA (ormai è da 3 giorni che scrive perché ogni volta gli manca un pezzo): noiosissima burocrazia!

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    1. Penso che lo stupore sarà all'ordine del giorno, e spero in un anno di scoprire quei posticini meno conosciuti ma ugualmente belli in cui ci si imbatte per caso durante le passeggiate senza meta.
      Wow, USA dunque. Immagino non sia ancora definito, ma anche quello è un bel salto. Coraggio! :)

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  3. Ormai ci siamo, eh? Mi sembra quasi di riuscire sentire il tuo stato d'animo, un mix di emozioni contrastanti... Sono sicura che sarà un'esperienza bellissima e molto preziosa, e non vedo l'ora di leggerti in collegamento da Kyoto!!
    Che meraviglia di casetta, poi il nome è tutto un programma, direi che a questo punto le premesse ci sono tutte, no? ;)

    Un abbraccio! ^^

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    1. In effetti sento così tante cose diverse da non riuscire a capirci nulla, spesso addirittura non percepisco la partenza come qualcosa di vicino, mi dò da fare coi preparativi ma quasi meccanicamente... penso mi renderò conto per bene solo quando sarò da sola sull'aereo!
      La casetta è carina, ma costa uno sproposito considerata la metratura, purtroppo il cambio è sfavorevole e le alternative più economiche prevedono di condividere bagno e doccia con una decina di persone, mi pareva eccessivo... Poi il nome mi ha conquistata! :)

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  4. che bella esperienza e l'appartamento è molto carino =)
    immagino che ci saranno alcuni momenti difficili di nostalgia e sconforto ma troverai sicuramente molte cose, persone, paesaggi e luoghi che riusciranno a tirarti su di morale ^^
    complimenti per il coraggio di aver scelto di intraprendere questa "avventura"!

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    1. Ti ringrazio, è stata una decisione molto difficile ma inevitabile per continuare i miei studi col giapponese.
      Sono già preparata ad affrontare i momenti in cui mi sentirò sola, saranno inevitabili, ma farò in modo di essere sempre così impegnata da non avere il tempo di pensarci.
      Grazie e a presto!

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  5. Manca poco!
    Che carina la casa!!!
    Pensa anche a quanto sei in gamba a fare una cosa del genere e a tutte le belle esperienze che farai (e al buon cibo che mangerai *ç*)

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    1. Ti ringrazio!
      Manca davvero poco, ma ancora non me ne capacito. E dire che è poco più di un mese, a pensarci mi tendo come una corda di violino! Speriamo bene :)

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  6. Vero che quando sarai lì ci sommergerai di post su ogni piccola cosa che ti capita davanti per farci crepare tutti di invidia?
    Vero? vero?
    La casina è bellissima *__*

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    1. L'idea è quella (non di farvi morire di invidia, ma di documentare al meglio l'esperienza), temo che mi mancherà il tempo per scrivere tanto quanto vorrei, ma mi impegnerò al massimo! La casa è carina, sì, ma mi sto già chiedendo dove metterò la roba una volta arrivata, è davvero minuscola!

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  7. Carinaaa! Casetta piccina ma accogliente, ti ci troverai bene di sicuro! Mi raccomando, gira con la macchina fotografica in tasca e goditi ogni angolino di quella splendida città.

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    1. Anche io penso che mi ci troverò bene, quando ho visto le foto ho capito subito che faceva al caso mio.
      La macchina in tasca sarà d'obbligo, non voglio perdermi nulla!

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  8. Sono emozionata per te!! *___*
    Mi unisco al commento di Acalia: sommergici di post !!!!!!!!!!
    E la casina è proprio graziosa! :D poi mi pare che parta sotto un ottimo auspicio :D

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    1. Spero proprio di riuscire a farlo, voglio fare vivere anche a voi il mio viaggio.
      Mi auguro anche che la casa sia come in foto, ho già in mente di comprare qualche mobiletto da due lire per arredarlo un pochino.

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  9. mi emoziono per te! la casina non poteva avere nome migliore!

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    1. Devo ammettere che il nome della casa ha finito di convincermi, se avessi avuto qualche dubbio. L'emozione cresce ogni giorno di più, insieme all'agitazione!

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  10. la chiave per entrare per caso è una pietra? (immagina che fico..)

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    1. Sarebbe fantastico, altro che tecnologia innovativa! :)

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  11. La stanza è davvero carina, la bici compresa è un'ottima cosa.
    Il nome Laputa spero sia auspicio di un'avventura straordianria.

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    1. Ti ringrazio, spero anche io che si riveli una bella esperienza!

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  12. Ma tra scuola e appartamento quanto hai speso, approssimativamente? Tra l'altro, in Giappone prevedi di lavorare?

    Non per essere cattiva, ma invece di farti prendere dal panico dovresti pensare a quanto sei fortunata per poterti permettere di passare addirittura un anno in Giappone, abitare da sola (mentre molti sono costretti al dormitorio) e senza altro pensiero che non studiare quello che ti piace.

    Hai pensato poi a cosa fare una volta finito l'anno e tornata in Italia? Qui purtroppo anche sapendo il giapponese come una seconda lingua non si trova alcun lavoro interessante.

    Il mio consiglio è di goderti al massimo quest'anno che ti stai concedendo, sperando di non pentirtene dopo.

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    1. Tra scuola e appartamento, col cambio svantaggioso di adesso, spenderò... tanto. Per quanto riguarda l'alloggio, in realtà, è uno dei meno costosi che si possano trovare, non è molto diverso da alcune stanze di dormitorio che ho visto in foto mentre facevo ricerche, e nemmeno i prezzi sono tanto diversi.
      Sì, certo, prevedo assolutamente di lavorare in Giappone, i miei genitori hanno deciso di fare dei sacrifici per permettermi di partire e non ho intenzione di pesare troppo su di loro. Non sono una figlia di papà che può dire "ok, parto e vado via per un anno" a cuor leggero, te lo assicuro.
      Come ho scritto altrove, qui ho un ragazzo e una vita che amo, non parto all'avventura tanto per, lo faccio perché non mi sento ancora pronta a rinunciare alla mia ambizione di vivere grazie a quello che ho studiato. Sono consapevole che trovare un lavoro non sarà facile ma, forse perché ancora non ci ho sbattuto la faccia mille volte, voglio provare.
      Non mi concedo niente, davvero, andare via mi pesa molto più di quanto non sembri. Spero anche io di non pentirmene.
      A presto.

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  13. Per essere un piccolo appartamento è molto carino, diciamo che è il tipico appartamento giapponese, dove vivono studenti o ragazzi che devono mantenersi da soli.
    A me piacerebbe moltissimo stare un anno all'estero, soprattutto in Giappone, visto che sono affascinata da questo paese.
    Prima però vorrei avere delle buone basi di inglese, giusto per non arrivare completamente spaesata, poi chissà, magari tra 4 o 5 anni vado :)
    Sono completamente d'accordo sulla tua scelta, anche se ci vuole molto coraggio, penso che la vita è una soltanto, se si hanno le possibilità, è meglio realizzare i proprio sogni. Senza contare che sono esperienze che ti fanno crescere, maturare e un bagaglio culturale elevato.
    Poi se proprio non ci si riesce a stare si può sempre andare via, meglio provare e non avere rimpianti :)

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    1. Purtroppo in Giappone, a prezzi umani, si trovano solo questi micro-appartamenti di 12mq o giù di lì. Ad ogni modo credo che per me sola andrà più che bene! :)
      Era da molto che avrei voluto fare un'esperienza all'estero, anche per imparare a cavarmela da sola e mettermi alla prova, ma finora mi era mancato il giusto stimolo. Il giapponese è stata la molla che mi ha spinto a prendere questa decisione.
      Sono d'accordo con te, sempre meglio provare che rinunciare per paura e poi rimpiangerlo per tutta la vita. Auguro anche a te di trovare una giusta motivazione per partire, ovunque tu decida di andare! :)

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  14. Ho trovato il post quasi per caso, non sapevo stessi per andare a vivere là per un po' di tempo: cavoli, sarai emozionatissima! >_<
    Io ci sono stata due settimane e già quello mi sembrava molto tempo, un anno là è sicuramente un'esperienza "enorme" (nel bene e nel male) da fare, di sicuro vivrai tantissime esperienze a Kyoto *__*
    L'appartamento è piccino ma carinissmo <3 visto che di per sé case "grandi" come siamo abituati noi in Giappone non sono una cosa normale, direi che è un'ottima scelta! ^^

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    1. Al momento sono a metà tra agitazione, voglia di partire immediatamente e voglia di non partire affatto: sto impazzendo, insomma! :)
      "Enorme" è un termine che descrive bene la mia percezione di questa esperienza, spero di trarne tutto il bene possibile, nonostante gli inevitabili momenti in cui sarò scoraggiata.
      Infatti, già loro non sono abituati alle case grandi, poi come ovunque gli studenti devono sempre un po' accontentarsi... credo di aver fatto una buona scelta!

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  15. ma è splendida!
    tanto sarai sempre in giro...

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    1. Infatti starò poco a casa, non sarà un problema. All'arrivo posto la foto di com'è la casa veramente, sperando non sia troppo diversa dall'immagine illustrativa!

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  16. Spulciando sono riuscita finalmente a trovare il post con le foto della casa!! E' veramente carina. Non si dice piccola..ma minimal-chic ;) Rabbrividisco invece per chi passa di qua a fare commenti superficiali a cazzo. Hai parcheggiato la mini cooper e messo in valigia la borsetta di Vuitton? Che nervoso. L'invidia è una brutta cosa. Non vedo l'ora che il tuo blog diventi un turbinio di foto e di racconti del tuo viaggio...anche se qui sentiremo la tua mancanza! Facci morire di invidia - quella buona e carina.

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    1. Ahahah non è piccola, è intima!
      Anche a me girano le scatole quando passa qualcuno che, senza sapere nulla di me, si permette di giudicarmi come una ragazzina viziata ma vabbè, ci si passa sopra. Ho già spedito a Kyoto la mia collezione di scarpe di Cavalli, caVa...
      Sulle foto prometto che mi impegnerò a farne un milione, tutte rigorosamente in vestitino e ballerine eh! :)

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