Tu hai un destino. Dimentica la gioia, dimentica la compassione, dimentica amore ed odio, dimentica tutto tranne la vendetta!
修羅雪姫 Shurayukihime
Fujita Toshiya
Giappone, 1973
Un maestro di scuola elementare, scambiato per funzionario del governo, è assassinato da una banda di paesani che violentano poi la moglie. La donna decide di vendicarsi, ma dopo aver ucciso uno dei malviventi è arrestata e muore in carcere. L'onere della vendetta passerà alla neonata figlia Yuki, la cui vita sarà dedicata unicamente alla ricerca degli assassini dei genitori.
Il film, tratto da un manga di Kazuo Koike, è ambientato nell'era Meiji, delicato momento di passaggio durante il quale il Giappone, forzato dagli Stati Uniti ad aprire le proprie frontiere, comprese la necessità di formare un forte esercito nazionale e impose l'arruolamento universale ai cittadini sopra i diciassette anni di età, provocando proteste e disordini nel paese.
In una nazione ancora arretrata, ma già in corsa verso la modernità, si muove un'eroina guidata da un unico scopo, plasmata per tutta la vita per diventare una guerriera letale e spietata.
Toshiya fa abbondante uso del flashback e struttura la sua opera in modo rigoroso, dividendola in capitoli come un romanzo; la mano del regista si fa notare per l'uso di soluzioni stilistiche originali, come l'inserimento di spezzoni di manga e l'uso del bianco e nero. Come una novella Biancaneve, Yuki si muove tra il bianco candido dei fiocchi gelati e il rosso acceso del sangue, che schizza in fontane durante i combattimenti; la violenza è volutamente esagerata e rappresentata in maniera quasi fumettistica.
La meravigliosa Meiko Kaji interpreta con intensità un personaggio tragico, mostrando la sofferenza di una giovane donna il cui destino è stato determinato prima della nascita dalle azioni altrui. Pur senza ripensamenti sulla propria missione, Yuki desidera in fondo una vita normale, ma la vendetta crea una spirale discendente da cui non si può scappare.
Lady Snowblood è inoltre uno dei riferimenti primari di Quentin Tarantino per la realizzazione di Kill Bill vol. 1, che ha anche inserito nella colonna sonora del suo film la struggente Shura no hana, theme song di Shurayukihime e interpretata dalla stessa Kaji, che racchiude in poche strofe il fato inevitabile di una "bambina degli inferi".
Voto: 8½
Eh sì, infatti mi ha subito ricordato Kill Bill per l'inserto a fumetti, la vendetta e le scene cruente!
RispondiEliminaHo trovato questo film facendo ricerche per un post che ho in cantiere sui collegamenti tra Kill Bill e il Giappone, e mi sono mangiata le mani per essermelo perso finora!
EliminaMhh ricorda anche me Kill Bill dalla descrizione degli inserti. Mi incuriosisce molto, sopratutto per il tema della vendetta! Lo recupererò.
RispondiEliminaTarantino ha preso l'idea da lì, anzi diciamo pure che Tarantino ha preso enormemente ispirazione da questo film. Se ti è piaciuto Kill Bill è doveroso vedere Lady Snowblood!
EliminaLeggendo il tuo post ho subito pensato anch'io a Kill Bill. Mi sipira tentissimo, devo vederlo!!!
RispondiEliminaSenza questo film probabilmente Kill Bill non sarebbe mai esistito: sia il personaggio della Sposa che quello di O'ren Ishii sono ispirati alla protagonista di questo film, e anche lo stile è influenzato da questo film bellissimo.
EliminaDa trovare immediatamente! Mi sono bastate le prime 6 righe (come succede per i libri), che mi avevi già convinta.
RispondiEliminaGrazie!
Di niente, ogni volta che convinco qualcuno a guardare un bel film sono soddisfatta! E questo è veramente bello e intenso, da vedere assolutamente.
EliminaTorno da queste parti per dirti che finalmente l'ho visto! Bellissimo.
EliminaSono felice ti sia piaciuto, ma ne ero quasi certa: un film del genere non può lasciare indifferenti.
EliminaDevo dire anche che tutto quello che pensavo provenisse dal "genio di Tarantino" è stato in realtà preso da questo film. Per cui ne sono uscita un po' delusa: dalla mia ignoranza sul cinema giapponese, e dalla mia esaltazione quando ho visto Kill Bill. Un conto è trarre ispirazione da un film, altra cosa è copiare. Sono un'ingenua?? (Mi sa di sì)
EliminaSono un po' di parte perché adoro Tarantino da sempre, ma in realtà non trovo che lui abbia "copiato" da Lady Snowblood: le citazioni sono abbondantissime e assolutamente evidenti, ma poi sono rielaborate in mezzo a una marea di altro materiale proveniente da tantissimi film, asiatici e non. La sua genialità secondo me sta proprio nella capacità di prendere ciò che ama, mescolarlo per bene e tirarne fuori un film che, piaccia o meno, rimarrà un cult.
EliminaI titoli dei capitoli (con la stessa musica di sottofondo), la scena sotto la neve, la donna vendicatrice.
EliminaNon mi fraintendere, adoro Tarantino e i suoi film restano tra i miei preferiti. Ma in questo caso per me c'è qualcosa in più di una citazione.
Secondo me per Tarantino prendere una quantità quasi inappropriata di elementi da un film che l'ha segnato equivale a un atto di amore, ma del resto capisco che possa lasciare perplessi. Io purtroppo o per fortuna riesco a vedere Quentin solo attraverso un paio di lenti rosa, e spero non mi deluda mai!
Eliminain quanto tarantiniana doc di questo ne avevo sentito parlare, ma non l'ho ancora visto. passerò di qui per scoprire nuove chicche, anche se io non sono molto sul nipponico far-east. mi piace molto la grafica del tuo blog e abbiamo in comune la passione per il cinema. hai scritto di "banchetto di nozze"? cercherò..a me piace molto.
RispondiEliminaOps, mi ero persa per strada questo commento. Se ami Tarantino questo film devi vederlo assolutamente, Kill Bill sarebbe stato tutta un'altra cosa se non fosse esistita Lady Snowblood. "Banchetto di nozze" non l'ho ancora visto, ma grazie per il consiglio, lo cercherò!
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