29/08/12

Recensione: Heidi diventa principessa

Heidi diventa principessa
世界名作童話 白鳥の王子 Sekai meisaku dōwa - Hakuchou no ōji
Yuji Endo, Nobutaka Nishizawa
Giappone, 1977

I sei fratelli della principessa Heidi sono tramutati in cigni da una strega malvagia, che voleva solo per sé le attenzioni del re loro padre. Per sciogliere il maleficio, Heidi dovrà tessere sei maglioni di fili d'ortica in sei anni, rimanendo in silenzio: se emetterà un solo suono, i fratelli moriranno.

Il film, prodotto dalla Toei Doga, è tratto dalla fiaba I cigni selvatici di Hans Christian Andersen, a sua volta rielaborazione del racconto popolare I sei cigni riportato dai fratelli Grimm.

Il vero nome della protagonista è Elisa, ma nella versione italiana si è pensato di sfruttare una vaga somiglianza tra la ragazza e Heidi, molto popolare all'epoca, per fare avere maggior visibilità a questo lavoro.



La giovane Heidi del film è un limpido esempio di altruismo estremo, che giunge fino all'abnegazione totale e al sacrificio per la salvezza degli amati fratelli. È una donna capace di rinunciare alla propria vita, di negare la propria individualità e di piegarsi a vivere in funzione della famiglia, un modello di antica virtù che, naturalmente, merita l’amore di un principe e il classico lieto fine.
Pur affondando le radici nella tradizione e nel folklore europei, c'è qualcosa di giapponese in questo modo di intendere l'individualità e la responsabilità, che ne fa un'opera meno distante di quel che si potrebbe pensare dalla sensibilità nipponica.
Voto: 6

17 commenti:

  1. Film che avrei escluso solo per il titolo dannatamente idiota! E, nonostante la tua recensione, penso che continuerò a farne a meno :)

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    1. Non è un gran film, l'ho visto per un pezzo per una webzine con cui collaboro e già che c'ero ho scritto due righe anche qui, ma non lo consiglierei.

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  2. La fiaba mi piace in entrambe le versioni, ma OMG non il cartone con la pseudo Heidi!

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    1. In realtà la poverina non c'entra nulla con Heidi, se la fiaba ti piace magari cercalo su YouTube (l'ho visto lì), dura solo un'oretta.

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  3. Mi viene da dire Povera Heidi! Possibile che devono sempre storpiare nomi e titoli nella speranza di vendere di più?

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    1. Ma soprattutto povera Heidi che, oltre a vivere col nonno scorbutico e avere l'amica in sedia a rotelle adesso ha pure sei fratelli cigni che deve salvare facendosi un gran mazzo!

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  4. Le storie di Andersen dovrebbero essere vietate ai bambini, se aggiungiamo anche la tragicità di alcuni anime, tipo appunto Heidi e le sventurate fanciulle senza-famiglia, ma tanta-speranza, m viene la tristessa... questo lo posso evitare.

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    1. Per i bambini vanno meglio le trasposizioni Disney delle fiabe classiche, tanto saranno comunque traumatizzati quando conosceranno il vero destino della Sirenetta... Questo film non lo consiglierei a meno che qualcuno ami particolarmente la fiaba originale, in caso contrario meglio lasciar perdere.

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  5. La fiaba originale è bellissima. Solo che mi vengono i brividi a pensare che hanno cambiato il nome per un motivo simile... gli orrori dei tempi che furono XD
    Per Clyo: Andersen è il Male, però anche cose come "Senza famiglia" non fanno bene al cuore D:

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    1. Anche io quando ho letto la ragione del cambio di titolo sono rimasta di sasso: non ha proprio niente a che fare con la storia! Già allora i traduttori dei titoli facevano scempi!

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  6. ...Lo so, lo so! Purtroppo avevo un libro illustrato sulle VERE fiabe di Andersen quando ero piccola... terribile!

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    1. Per la serie: cose da tenere lontane dalla portata dei bambini (altro che candeggina e medicinali...)

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  7. Il titolo è orrendo e non rende certo giustizia a quella che è la vera atmosfera della fiaba "I cigni selvatici".

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    1. Infatti, purtroppo l'atmosfera si perde, sia perché il film è molto buonista che per il titolo non azzeccato... meglio leggersi la fiaba e basta.

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  8. Visto quando avevo 7 anni, ricordo ancora la sensazione di angoscia ora che ne ho 47

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