Il penultimo esame è andato. Posso fare un altro sospirone di sollievo, rilassarmi per qualche giorno e dedicarmi a quello che mi piace, col pensiero sempre fisso a tra un anno. "Tra un anno" è un'idea ancora estremamente vaga, paralizzante ed elettrizzante insieme, mi ritrovo spesso a dire che "è impossibile, non ce la posso fare", ma del resto ce la devo fare, e una parte di me non vede l'ora.
Per il momento mi concentro sulle cose presenti, sull'ultimo esame da preparare, sulla tesi da mettere a fuoco. Ogni tanto però non posso fare a meno di pensare a come saranno rosse le foglie a Kyoto nell'ottobre del 2012, a quanto sarò sola dall'altra parte del mondo a sentirmi piccola piccola, e nel groviglio di sensazioni contrastanti quella che più mi colpisce è che mi sento in trappola se penso a quante cose ci sono ancora tra me e il Giappone.
Sono emozionata per te!! Sarà un'esperienza bellissima ^___^
RispondiEliminaSono emozionata anche io per te!!
RispondiEliminaCavolo, io non starei nella pelle :D
Maledico ancora il giorno in cui all'università ho rinunciato al giapponese, mannaggia...
complimenti per il risultato!
RispondiEliminae che emozione!
la tua foto del profilo, bellissima, un lavoro di audrey kawasaki =)