05/04/14

Recensione: Blue Spring

Professore, ci sono anche fiori che non sbocciano?
I fiori sono fatti per sbocciare, non per appassire. Ho deciso di pensarla così.


Blue Spring青い春 Aoi Haru
Toshiaki Toyoda
Giappone, 2001

Asahi High non è la scuola superiore in cui vorreste mandare vostro figlio: tra mura scrostate e edifici vandalizzati, studenti teppisti – nel migliore dei casi – considerano unirsi alla yakuza una valida opzione per il loro futuro. Il boss di questa malsana società è il vincitore di una rischiosa prova di coraggio, Kujo (un bellissimo e bravissimo Ryuhei Matsuda), più interessato a scacciare la noia che a esercitare un reale potere sui compagni.
 

Si cantano canzoni sull’adolescenza, la si dipinge come la più bella delle età, in cui si sboccia e ci si prepara a fiorire alla vita, in un tripudio nostalgico per i giorni spensierati dei primi amori e delle piccole ribellioni innocenti.
La verità, però, è che non ci sono anni più crudeli. Non sai chi sei, cosa vuoi e tanto meno cosa diventerai, il mondo si aspetta tanto e non ti concede niente, e tra coetanei a volte c’è una vera e propria lotta per la sopravvivenza, nella quale il più debole riceve lo stigma dell’emarginazione e ferite che spesso non si rimarginano più.


Blue Spring

Blue SpringNella primavera dei sakura in fiore, esaltata in tutto il Giappone per la bellezza effimera e delicata, ciò che davvero è effimero è la vita dei ragazzi, affatto toccati dallo splendore della natura che rinasce, ma piuttosto lanciati in una corsa forsennata, a testa bassa, verso il nulla. Le loro azioni sono talmente insensate, così permeate di nichilismo, da diventare un vero atto di ribellione e liberazione, l’unico che sia concesso loro nella uniformata e uniformante società giapponese, di cui Kujo e compagni diventano, nemmeno tanto velatamente, simbolo (come accade ad altri adolescenti in film come Battle Royale e Confessions).

Blue Spring

Nelle immagini di Toshiaki Toyoda, la brutalità assurda e spietata dei protagonisti di Blue Spring diventa poesia. Una colonna sonora punk, disperata (che mi ricorda tanto la mia, di adolescenza), rincorre Kujo e gli altri senza mai raggiungerli, graffia, picchia forte e fa male, proprio come loro. E alla fine, non si sa come, dietro a tutto quello sporco nasce un film stupendo, da lacrime agli occhi e cuore accelerato, e ti pare quasi di vederlo, un piccolo fiore che fa capolino sotto al fango.

12 commenti:

  1. Review interessantissima, mi hai fatto venire voglia di darci un'occhiata! Oltretutto questo mi sembra proprio il periodo giusto ;)

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    1. Grazie! Il film è molto bello e perfetto per la stagione, a patto che tu sia nell'umore giusto per una storia davvero dura.

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  2. Dopo una recensione così direi che questo film è assolutamente da vedere. L'adolescenza è un periodo durissimo, io alcune cose me le porto dietro ancora adesso.

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    1. Pure io ho ancora gli strascichi di quegli anni, si tende a idealizzarla quando si diventa grandi, ma non è una passeggiata per nessuno. Il film a me è piaciuto tantissimo, spero lo apprezzerai anche tu!

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  3. Che Bella recensione: il film non l'ho visto, ma le tue parole sono così belle che invoglia anche solo per capire come ti sono uscite frasi così ;-)

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    1. Ti ringrazio! Forse ultimamente sono particolarmente emotiva e mi faccio coinvolgere più di quanto non mi accadrebbe normalmente, ma le immagini di questo film sono così forti e stridono talmente con la bellezza dei sakura, mi ha davvero colpita.

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  4. Mi piacerebbe davvero vederlo! Le tue parole mi hanno molto incuriosito, ma dove posso trovarlo?
    Ti scrivo dalla mia stanza d'albergo a Osaka, oggi ci si trasferisce a Tokyo! Ho visto cose meravigliose, i sakura sono magnifici e ho fatto una foto alla passeggiata del filosofo uguale a quella che hai postato su Facebook!!! Per fortuna però non pioveva! :)

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    1. Credo di averlo trovato su asiatorrents, non so se sia stato distribuito in Italia.
      Sono felice di leggere che avete trovato proprio il momento migliore per i sakura, ho visto alcune delle foto dalla pagina di Animeclick e sono davvero splendide! Buon proseguimento! :)

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  5. Questo film mi manca. Ne parli così bene che deve essere assolutamente visto. Arogatou gozaimasu per la dritta! :)

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    1. Di nulla! :) A me è piaciuto tantissimo, spero che per altri non si riveli una delusione!

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  6. Al momento non sono dell'umore per una storia del genere, ma me lo salvo per il momento giusto.

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    1. Il film è molto duro, in effetti se non sei dell'umore giusto è meglio aspettare o rischieresti di rovinarti la visione.

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