13/01/12

Recensione: The Cat Returns

The Cat Returns
The Cat Returns (Neko no ongaeshi, lett. "La ricompensa del gatto") può considerarsi uno spin-off de I sospiri del mio cuore: vi compaiono infatti sia Muta, il simpatico micione che dà il via alle avventure di Shizuku, che il Barone, la statua-gatto custodita dal nonno di Seiji. Anche questo film è tratto da un manga di Aoi Hiiragi, e i collegamenti tra le due opere finiscono qui.

Haru, un'adolescente come tante, salva un gatto che sta per essere investito e che, con sua grande sopresa, si inchina e la ringrazia. Quella notte viene visitata da un corteo di felini; il Re dei Gatti promette di ricompensarla per aver salvato suo figlio combinandole un matrimonio con lui. La ragazza, che non è molto incline a sposare un gatto, si rivolge all'Ufficio per gli Affari Felini perché la aiuti a scampare a quello strano gesto di gratitudine. Lì conosce Muta e Baron, che la scorteranno nella sua avventura nel Regno dei Gatti.

Il film, uscito in Giappone nel 2002 e inedito in Italia, è diretto da Hiroyuki Morita. Nato come "Cat project" su commissione di un parco divertimenti giapponese, il progetto è poi stato utilizzato come test per gli aspiranti successori di Miyazaki. La sceneggiatura di Morita è stata poi prodotta dal sensei.



Il carattere di opera minore è evidente, ma come ogni lavoro dello Studio Ghibli rimane una visione gradevole. Non troviamo qui l'inconfondibile character design dello studio e l'animazione non è al livello dei capolavori di Miyazaki, ma la grafica è comunque piacevole, piena di bei colori chiari che ben si adattano al tono solare dell'opera.
Non c'è traccia nella storia di Haru delle tematiche tanto care al maestro: è semplicemente una favola in cui predominano fantasia e leggerezza, adatta ai bambini e priva di riflessioni particolarmente profonde.
A ravvivare il tutto non mancano un tocco di comicità - i gatti antropomorfi sono a tratti esilaranti - e una giusta dose di avventura.
Di certo le pretese non sono altissime, ma se siete alla ricerca di un film per svagarvi senza impegno (e se siete amanti dei gatti) questa commedia fa al caso vostro.

Voto: 6 1/2
The Cat Returns
Haru con Muta e Baron

7 commenti:

  1. Sembra divertente, ma direi che ho una lista infinita di cose da vedere prima XD

    RispondiElimina
  2. concordo con piperita! ma perché non esistono giornate di 48 ore??? T_T (dove le ore di lavoro giornaliere però restano come attualmente!!!)

    RispondiElimina
  3. Davvero un film simpatico, vorrei tanto incontrare Muta e Baron *w*.
    P.S.
    Il re dei gatti sembra proprio un folle, mi sconvolse °_° ....

    RispondiElimina
  4. Lo metto in lista insieme ai Sospiri del mio cuore, mi piace vedere opere madri e spin-off insieme ^^
    E poi se ci sono dei gatti antropomorfi sarà sicuramente carino.

    RispondiElimina
  5. @ Piperita Patty: se hai una lunga lista per questo puoi aspettare, non è un capolavoro imperdibile.

    @ perlinavichinga: magari! Così non ci sarebbe bisogno di scegliere tra guardare film, leggere, studiare, uscire... e dormire!

    @ Mirage: Sì, il re dei gatti è spaventoso!

    @ Acalia: i gatti sono una delle cose più divertenti del film, purtroppo rispetto a I sospiri del mio cuore è decisamente inferiore.

    RispondiElimina
  6. Ciao sono Frida, la rana!
    Volevo ricambiare la visita...

    I sospiri del mio cuore l'ho adorato! Me l'ha regalato a Natale il Bruco Balto, mio marito, e mi è piaciuto tantissimo! Mi segno questo titolo, ma mi sembra d'aver capito che in Italia non è uscito, giusto?

    Cra cra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, benvenuta e grazie per il commento!
      Questo film ha poco in comune con I sospiri del mio cuore, quasi nulla a parte i due gatti protagonisti. In Italia non è uscito, io l'ho trovato in un cofanetto proveniente direttamente dal Giappone. Credo che in altri Stati europei sia stato pubblicato, magari su ebay c'è qualche edizione sottotitolata.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...