Oscar come miglior cortometraggio animato 2010,
The lost thing di Shaun Tan è la storia di un oggetto perduto, che il protagonista della storia ha casualmente trovato mentre cercava tappi di bottiglie. Questa "cosa" è difficilmente identificabile, ma il ragazzo decide di capire da dove venga e di riportarla al luogo a lei più consono.
Questo cortometraggio di quindici minuti è tratto dall'omonimo libro, scritto e illustrato nel 2000 dallo stesso Shaun Tan. La trama è semplice ma toccante, la resa è attenta ai dettagli, con un uso dei colori intelligente che veicola in modo perfetto lo stato d'animo che si vuole suggerire allo spettatore.
Il mondo indifferente e fuori dal tempo in cui si svolge la vicenda è immerso in un'atmosfera vagamente opprimente, che contrasta con i bei colori pastello della terra delle cose perdute.
Ammirevole l'inventiva di Tan, capace di creare strani oggetti animati di ogni forma, colore e dimensione, ma tutti ugualmente espressivi grazie all'uso di una gestualità universalmente comprensibile.
Non posso consigliarvelo, se avete voglia di una storia malinconica, ma piena di speranza.
Posto che non l'ho ANCORA visto...MA QUANTO E' BELLO!?! Ho un libro di Shaun Tan, "L'approdo", che se pur molto diverso da questo è una meraviglia della narrazione, un film già sulla carta... The Lost Thing deve essere eccezionale... lo voglio!(scusa...mi esalto per queste cose qua io)
RispondiEliminaÈ veramente bello, vorrei recuperare anche io i libri perché sono certa che meritino. Mi fa piacere che queste cose ti entusiasmino così, ti capisco perfettamente, anche io sono carichissima quando scopro queste perle.
EliminaStavo per scrivere il solito commento "non l'ho ancora visto, prima o poi lo recupero" e invece ho fatto che guardarlo.
RispondiEliminaE' bellissimo *__*
Tutto quanto, colori, sfondi, ambientazioni, il protagonista. Grazie per la segnalazione ^^
Figurati, anzi mi fa sempre piacere che le mie segnalazioni siano utili a qualcuno! :)
EliminaLo recupero immediatamente!! :)
RispondiEliminaPochi giorni fa ho visto anche Colourful, meraviglioso *__*!!!!
Che bello Colorful, sia esteticamente che per la storia toccante e intelligente, mi viene quasi voglia di rivederlo.
EliminaBello, molto bello. Lo stile di realizzazione è particolare e poi "terribili" quegli oggetti persi, proprio brutti però nel senso buono del termine (sempre che possa essercene uno), cioè riescono a dare un'impressione perfetta di ciò che devono rappresentare. Curato molto bene. Grazie della segnalazione!
RispondiEliminaPrego :)
EliminaGli oggetti persi mi hanno colpita molto, perché mostrano di avere più umanità delle persone, e nonostante siano abbandonati non perdono la loro "voglia di vivere", se così si può definire.
Mi ha lasciato una bella sensazione questo corto ,non l’avevo mai visto!Grazie per la scoperta ;)
RispondiEliminaE’ verissimo ciò che il protagonista dice alla fine sul fatto che la maggior parte delle persone finisce per non notare le cose tristi,smarrite...le persone sole e bisognose di attenzioni. Leggendo oltre gli oggetti strani che nessuno vuole,mi piace interpretarla così.
Bellissimo il tripudio di colori e luce confortante che investe il protagonista e La Cosa Smarrita *___* quando aprono quel passaggio.Ho apprezzato molto l'inventiva su alcuni oggetti strambi e supercolorati: l'orologio che scrive a tre matite,o il televisore a molla con un occhio blu nello schermo.
Di nulla, quando scopro cose belle sono felice di condividerle e farle conoscere a più gente possibile.
EliminaIl messaggio del corto è sicuramente molto attuale, ormai siamo tutti così concentrati sulle cose "importanti" e su noi stessi da dimenticare tutto il resto.
Anche io sono stata molto colpita dal contrasto tra il mondo "normale" e quello fatato in cui dimorano le cose smarrite, vorrei riguardarmelo con calma per notare tutte quante le strane creature nate dalla fantasia di Tan.