千 doors, Choi Jeong-hwa (source) |
Scrivo un sacco di recensioni delle cose che guardo - tante, ma mai abbastanza - più che altro per tenere a mente tutto. A volte mi prende questo "sacro fuoco" e ho bisogno di sfogarlo in qualche modo, che mi si legga o meno non importa. Riempire questo blog di parole per me è un po' un allenamento, uno sperimentare e cercare di migliorare me stessa, di vedere ogni volta un po' più a fondo nelle cose.
Purtroppo dobbiamo anche dormire, quindi finisco per togliere tempo ad alcune attività. Di solito è la lettura che viene penalizzata: ho Il nome della rosa, peraltro bellissimo, che languisce da settimane sulla scrivania e prosegue lentamente, un capitolo per volta.
Mi fa un po' strano pensare che si stia avvicinando a grandi passi il giorno in cui compirò 26 anni. È un numerone, 26. Non so mai cosa dire quando mi si chiede come ti immagini tra tot anni, ma sono piuttosto convinta che la me adolescente immaginasse la me ventiseienne un po' più "concreta" di come sono ora. Con progetti concreti per il futuro, una concreta idea di quel che farò. Del resto gli adolescenti sono sempre molto netti e molto certi di sapere ciò che vogliono, anche se in realtà non sanno nulla.
La verità è che sono ancora parecchio confusa, e certi giorni penso che non sia necessariamente un bene avere ancora tante porte davanti, pronte per essere aperte.
La legge per cui la roba informatica non funziona mai quando serve è la cara vecchia legge di Murphy, se cerchi tra i corollari ce n'è sicuramente uno che fa al caso tuo ;-P
RispondiEliminaSullo scrivere non dovrei esprimermi, da quando ho aperto il blog ho scoperto una vena di grafomania che non pensavo di avere (al liceo per scrivere due righe in croce facevo una fatica inimmaginabile) ^^
Una volta credevo fermamente nella legge di Murphy, poi ho messo un po' da parte il pessimismo, ma forse devo ricredermi! Mai provocare la legge di Murphy!
EliminaPer fortuna che ora sei stata conquistata dalla scrittura anche tu, adoro i tuoi post-fiume.
Ma sì! Fai bene a scrivere se ne hai l'ispirazione. Mi pare che comunque tu riesca a destreggiarti in molte attività, a differenza di me che già sono felice se in un giorno oltre a svolgere il mio lavoro sono in grado di fare una lavatrice e leggere 1 pagina di libro. Per l'età: bisogna lasciare che le cose facciano il loro corso, senza essere totalmente passivi ovviamente, ma senza neppure voler controllare ogni cosa ;)
RispondiEliminaC'è da dire che lo studio si gestisce in modo diverso dal lavoro, capisco che tu abbia meno tempo per te.
EliminaPurtroppo un po' di manie di controllo ce le ho, difficile perdere i vecchi vizi... anche se riguardano cose che non si possono fermare come l'età che avanza.
Ma l'età che avanza mica è una cosa negativa di per sé...su! Studiare è una delle attività più difficili e impegnative che ci siano, spesso il lavoro ha un orario preciso e dopo puoi fare ciò che ti pare, mentre con lo studio non sai mai quando smettere. Io sono un po' fra le due cose perché essendo indipendente devo gestirmi i tempi di lavoro ma non sono più sotto esame almeno :)
EliminaIl mio problema è che scrivendo la tesi rischio di farmi prendere dalle mille distrazioni del pc...
Eliminabisogna scegliere bene ma bisogna scegliere presto...
RispondiEliminaPubblica le recensioni sul blog!!!!!!!!!!!
Esatto, quel verso di Siete proprio dei pulcini riassume perfettamente il mio stato d'animo.
EliminaLe recensioni un po' alla volta arrivano, le doso un po' altrimenti finirei per intasare blogger (e ammorbare i miei lettori).
Che bello il nome della rosa!!!
RispondiEliminaHai tutta la mia comprensione, guasti informatici a parte continuo ad avere guai con la mia tesi. Devo finirla in questi giorni e in contemporanea fare mille cose burocratiche e vorrei sbattere la testa contro il muro fino a svenire -.-
E non oso immaginare il dopo! Anch'io non ho le idee molto chiare, ma mi spaventano quasi di più le porte che man mano mi si chiudono alle spalle...brr!
Quando compi gli anni?
Ti ho assegnato il premio blog versatile! Trovi premio e regole qui:
http://conigliodellamoda.blogspot.com/2012/01/versatile-blogger.html
Ma se non hai voglia di fare tutto l'ambaradan non mi offendo! :D
Infatti ti pensavo, entrambe da quando scriviamo la tesi abbiamo avuto guai col pc! Con la burocrazia io *dovrei* aver finito, ma con la tesi ho ancora un po' di lavoro da fare.
EliminaAlle porte chiuse alle spalle cerco di non pensare per ora, altrimenti sarei sopraffatta dall'ansia.
Il mio compleanno è giovedì, sono di gennaio come te :)
Grazie per il premio, nei prossimi giorni scrivo il post!
Odio la burocrazia, piuttosto scriverei un altro capitolo di tesi!
EliminaIo sono terribilmente ansiosa sul futuro, dovrei darmi una calmata.
Mi sono scritta il tuo compleanno, spero di ricordarmi di farti gli auguri! :D
Prego, grazie a te che partecipi!
Ti capisco, anche per me la burocrazia è un incubo. E anche sull'ansia per il futuro comprendo in pieno, infatti sto cercando di pensare solo ad una cosa per volta!
EliminaCiao :)
RispondiEliminapiacere di conoscerti!
Sono d’accordo con te : escluso l’appassionato (mi includo) che appunto per interesse specifico si informa da sé sugli aspetti meno conosciuti, in linea di massima l’occidentale è portato ad andare avanti a stereotipi e ad approfondire poco o nulla quello che gli riesce difficile comprendere ..anche il giapponese medio lo fa (una penfriend mi disse che la maggior parte di loro ci associa quasi esclusivamente alle grandi firme della moda o dell’arte,sulla pasta al pomodoro e basilico ,sulle squadre calcistiche o sul caffè espresso.
In bocca al lupo per la tesi!A proposito di tesi mi sono ricordata che un'altra penfriend mi scrisse che voleva redigerne una su Italo Calvino (evviva l'eccezione agli stereotipi,con mia sorpresa quando me lo comunicò) .
Ciao Ransie, benvenuta!
EliminaSì, in generale le culture molto differenti si concepiscono a vicenda a suon di frasi fatte e preconcetti, e anche se si è appassionati non è facile staccarsene del tutto. Ma ci lavoriamo!
Grazie mille per l'in bocca al lupo.
Molto interessante una tesi in giapponese su Italo Calvino, non avrei mai immaginato una cosa del genere.
..bhe se aspirare ad andartene in esplorazione-studio-lavoro in Giappone per un anno non è una cosa da persona concreta e con le idee chiare!!
RispondiEliminaIl nome della rosa per quanto mi ricordo è molto bello (tralasciando le trenta pagine di descrizione della porta del monastero!) ma mi ha fregato un po' - come spesso succede - avere fisso in testa Sean Connery e sapere già ahimè la fine.
In effetti se la poni così... è sul dopo-dopo che ho seri dubbi!
EliminaIl film de Il nome della rosa per fortuna l'ho visto molto tempo fa e ricordo solo Sean Connery, nulla riguardo al finale.
pensavo che oltre al giusto tempo per scrivere c'è anche quello per leggere: a me capitano periodi in cui divoro libri e altri in cui faccio fatica a reggere qualche riga. e me ne dispiaccio.
RispondiEliminaAnche io ho periodi in cui proprio non mi va di leggere, ora mi andrebbe ma è proprio il tempo che manca! Doppiamente frustrante!
EliminaQuando scrivevo la tesi avevo i tuoi stessi pensieri!! :) Ansia ansia ansia e momenti in cui mi veniva l'ispirazione e scrivevo a manetta. Dai, manca pochissimo al traguardo!!!! ^__^
RispondiEliminaE qui si aspettano le tue bellissime recensioni!!!! Dai sempre un sacco di spunti :)))) :*
Grazie mille per l'incoraggiamento, in effetti manca veramente poco, devo solo tenere duro ancora un po'. :*
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