21/12/11

Recensione: The Warlords

SPOILER ALERT! Contiene anticipazioni sulla trama!

Un fratello che minaccia un altro fratello deve morire.

The Warlords
Pang (Jet Li) è l'unico sopravvissuto di una battaglia disastrosa per l'esercito Qing, in guerra contro i ribelli Taiping. Dopo essere stato nutrito e confortato dalla misteriosa Liansheng (Xu Jinglei) Pang incontra Wuyang (Takeshi Kaneshiro) che lo conduce ad un villaggio di banditi guidati da Erhu (Andy Lau). Quest'ultimo si rivela il marito di Liansheng; nonostante la scoperta Pang inizia una relazione con la donna che porterà avanti per anni.
Dopo essere stati derubati da un esercito di passaggio delle provviste i banditi si uniscono alle armate Qing, convinti da Pang che questo assicurerà loro cibo e denaro per le famiglie; il nuovo arrivato stringe un patto di sangue con Wuyang e Erhu e viene nominato generale del nuovo esercito.
Nonostante l'iniziale svantaggio i soldati guidati da Pang vincono numerose battaglie, facendo di lui un'importante per pedina gli assetti dell'Impero. Non sarà facile per i tre "fratelli" rimanere uniti: l'Imperatrice e i tre anziani alle sue dipendenze hanno le loro mire e non permetteranno che questo esercito di banditi acquisti troppo potere.



The Warlords mira a denudare le trame del Potere che pur di raggiungere i propri obiettivi non si fa scrupoli e manipola gli uomini per metterli l'uno contro l'altro. Pur non essendo un capolavoro il film di Peter Chan (regista del bellissimo Comrades: Almost a Love Story - a cui questo blog si ispira per il titolo) ha fatto incetta di premi agli Hong Kong Film Awards. Il livello tecnico è indubbiamente alto, le scene di battaglia sono ben fatte e la ricostruzione storica attenta dà una interessante visione della Cina del 1860. La trama ha qualche falla per quanto riguarda aspetti importanti come la storia d'amore tra Lian e Pang, introdotta all'improvviso e senza una vera motivazione alla base, e la fiducia che i banditi concedono dal nulla al nuovo arrivato Pang. Più interessante è l'evoluzione dei rapporti tra quest'ultimo, esaltato dalle vittorie in battaglia, e i suoi fratelli di sangue. Jet Li, immancabilmente nei panni del protagonista, potrebbe essere più espressivo e non dà grande enfasi al suo personaggio; all'estremo opposto il bel Takeshi Kaneshiro in alcuni momenti calca un po' troppo la mano ed esagera nella rappresentazione delle emozioni. Ne risulta esaltata la buona performance dell'affascinante Andy Lau, grazie anche a quello che è a mio parere il personaggio più interessante del film, l'integerrimo e leale Erhu.
Le tematiche del tradimento e della lealtà, e la manipolazione dei potenti che se ne approfittano per conseguire i propri fini, sono ben rappresentate e fanno del film un'opera gradevole e appassionante nonostante qualche difetto.

Voto: 7

6 commenti:

  1. Avevo giusto bisogno di un bel film orientale per arricchire la mia lista (Jet Li lo adoro, quando combatte è fantastico), altrimenti la Dolce Metà non si può lamentare abbastanza (per lui esistono solo i blockbusteroni americani).

    Per me è un vero peccato che Missione Estremo Oriente sia di martedì, giorno in cui ho allenamento, per cui è difficile che io riesca a vedere i film al momento giusto.

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  2. Bello, questo voglio vederlo. Le scene di battaglia basterebbero per farmi apprezzare il film, peccato per alcune forzature (in genere quando vogliono forzare sulle storie d'amore, cade sempre... ), ma ormai sono incuriosito e devo recuperarlo. Poi c'è il mitico Jet Li...

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  3. Io l'ho visto... in alcuni tratti è un po'.. come dire.. lentuccio.
    Per il resto è un bel film.
    Riguardo la storia d'amore.. a me è piaciuto il modo in cui è stata introdotta perchè non è la classica mielosità amorosa che si vede spesso; anche se importante resta cmq marginale per dare spazio a quello che dovrebbe essere il rapporto di fiducia che si crea fra i tre uomini protagonisti.

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  4. Mi ispira, vorrei vederlo!
    Cavoli, Comrades, almost a love story mi manca!

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  5. @ Acalia: magari Jet Li riesce a mettervi d'accordo: quando combatte non si può non amare!
    Per curiosità, allenamento di cosa? Comunque i film di Missione Estremo Oriente sono tutti facilmente reperibili se volessi vederli in un altro momento.

    @ Vincent: benvenuto! Le scene di battaglia non mancano, anche io le adoro quando sono fatte bene (mi è capitato di vederne di orribili, con effetti speciali evidentissimi). Jet Li poi è una garanzia!

    @ Nyu: concordo, una storia d'amore sdolcinata avrebbe stonato col resto del film, però avrei preferito che la motivassero un po' di più.

    @ Piperita Patty: prima o poi scriverò anche di Comrades, ma dovrei rivederlo per ricordare bene tutti i particolari. Consigliatissimo comunque!

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  6. Allenamento di karate, motivo per cui apprezzo molto i combattimenti ben fatti e disprezzo quelli fetidi ^^

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