22/05/12

Recensione: A Moment of Romance

A Moment of Romance
天若有情 Tin joek jau cing
Benny Chan
Hong Kong, 1990

Per riuscire a sfuggire ai poliziotti che lo inseguono dopo una rapina, Wah Dee prende in ostaggio la ricca studentessa JoJo, difendendola poi dal resto della banda, intenzionata a ucciderla. Mentre tra i due giovani nasce un affetto che si fa rapidamente più profondo, all'interno della Triade affiorano controversie destinate a sfociare in una guerra intestina.

Bad boy loves good girl, le variazioni sul tema sono molteplici. Sguardi languidi di ragazzine ingenue in mezzo al rombo dei motori, bulli dal cuore d'oro che si sciolgono come neve al sole: fossimo in America parleremmo di Gioventù bruciata, fossimo a Roma ci troveremmo Tre metri sopra il cielo. E invece siamo a Hong Kong.



A Hong Kong, intanto, c'è Andy Lau da giovane, e non è mica poco. Anche senza il fascino da uomo maturo che può fieramente sfoggiare oggi (basti pensare al toccante A Simple Life), il buon Andy è un credibilissimo criminale di bassa lega, poco più che adolescente ma già temprato da una vita solitaria e crudele.
L'esordiente e cerbiattosa Wu Chien-lien non potrebbe incarnare meglio l'immagine della fanciulla innocente, più insidiosa di un machete appena affilato per il cuore del ragazzaccio di turno.

Sebbene il regista si lasci prendere un po' la mano dai cliché e non disdegni le scene al rallentatore e i montaggi con sottofondo pop-cantonese, ci sono sequenze da enciclopedia del mélo che riempiono gli occhi e il cuore, come l'abbraccio dei protagonisti in mezzo a fuoco e fiamme (letteralmente, il momento in cui il loro amore esplode) e l'ultima, folle corsa in moto con Dee già consapevole del proprio destino e JoJo raggiante in abito da sposa.

A Moment of Romance

Il vero ago della bilancia è indubbiamente il personaggio di Dee, la cui infanzia tragica è sfociata naturalmente in una giovinezza da malavitoso. La sua moralità, sia verso la Triade che, in un certo modo, verso l'umanità in generale, gli impedisce di essere un assassino senza scrupoli, ma anche di mollare la vecchia vita per essere felice con una brava ragazza che tiene davvero a lui. Pur sapendo che l'amore di JoJo potrebbe essere la sua unica ancora di salvezza da un mondo in cui sangue e morte sono all'ordine del giorno, il giovane non è in grado di ignorare il codice d'onore che lo lega ai "fratelli". Nel suo tormento interiore prima rifiuta le attenzioni della ragazza, poi cede a un sentimento puro e disinteressato, e infine inforca la moto per l'ultima volta, sgommando nella notte come un solitario anti-eroe che corre incontro al Fato.

Più che un film d'azione in cui si lascia spazio anche ai sentimenti, A Moment of Romance è un mélo con copiose infiltrazioni noir, in cui la violenza è mostrata senza filtri, nuda e cruda, ma nulla colpisce al cuore più delle lacrime calde di una novella Cenerentola.
Voto: 8 ½

12 commenti:

  1. A moment of romance un po' drammatico però... dovrei far scorta di pillole per il cuore per la visione!!

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    1. Parecchio drammatico in effetti... bisogna almeno essere nella giusta disposizione d'animo, diciamo.

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  2. Il tema della mafia e delle gang è sempre di gran moda nel cinema asiatico. Anche la classica ragazzina in pericolo, salvata dal killer con il cuore d'oro è un classico, ma magari, pur non amando tantissimo il cinema made in Hong Kong, lo infilo in lista, potrebbe arrivare il suo momento ^^

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    1. Nel cinema di Hong Kong in particolare la mafia e le triadi sono praticamente una costante. Il mio ragazzo, che comunque lo apprezza, dice che in fondo i film girati lì sono tutti uguali ma io ho proprio una passione sfrenata, non so perché ma li adoro!

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  3. Bellissima recansione :D Mi fa venire voglia di vederlo anche se non è per niente il mio genere!

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    1. Grazie! Secondo me è un buon mix di azione e romanticismo, può andare bene se hai voglia di un po' di tutti e due.

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  4. No, dai: se fossimo in Italia metti "Romanzo Criminale"... ci sono meno moto ma è di gran lunga meglio di "3 metri sopra il cielo" (di cui il mio ragazzo aspetta ancora il sequel "Scusami se mi lavo i denti")!
    Ora scopro che sei una fan di Moccia :O

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    1. Ahaha oddio no!! Fan di Moccia, non sia mai! Ho citato Tre metri sopra il cielo perché in questo film c'è una scena di gara tra camion con donzella in pericolo che mi ha ricordato la gara di auto di Gioventù bruciata e quella di moto (mi pare) di TMSC. Il messaggio sottinteso era che in Italia ci facciamo sempre riconoscere in senso negativo, ma non dev'essere passata l'ironia :(
      Romanzo Criminale non l'ho visto, ma penso sia più basato sul lato criminale che su quello romantico, no?

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    2. Sulle prime ho pensato fossi ironica, poi però mi ha appunto ricordato Romanzo criminale e ho pensato "come puoi citare 3 metri...???". Se non l'hai visto te lo consiglio: a me è piaciuto (ad altri no o preferiscono la serie, che non ho visto) ma per capirlo bene l'ho dovuto rivedere una seconda volta. E' un film molto pieno, e c'è anche una storia d'amore tra uno della banda e una ragazza per bene, per la quale lascerebbe anche la malavita.

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    3. Ah, quindi ci sono effettivamente somiglianze con questo film. Allora lo recupero, grazie per il consiglio!

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    4. Se ancora non hai visto Romanzo criminale ti consiglio di leggere prima il libro.

      Bella questa recensione, mi sono segnata anche questo titolo!

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    5. Pensa che non sapevo nemmeno ci fosse il libro di Romanzo criminale... che ignoranza, grazie per il consiglio!
      Questo film mi ha commossa molto, lo consiglierei proprio spassionatamente.

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