Film fuori concorso |
Chico è un talentuoso pianista, Rita una cantante dalla voce calda e conturbante; i due si incontrano a Cuba nel 1948 e per Chico è subito chiaro che Rita è la donna della sua vita.
Questo film è la storia di un amore bistrattato ma tenace, di due persone incapaci di stare lontane ma che vicine si fanno del male, il tutto condito di abbondante musica cubana.
Attraverso colori caldi e spesse linee di contorno i disegni trasmettono alla perfezione l'atmosfera dell'isola caraibica e la sensualità femminile; un finale poco convincente penalizza un film comunque di qualità, che ha recentemente rischiato di vincere l'Oscar come migliore animazione. Voto: 7 1/2
Film in concorso |
L'anziano Emilio viene portato dalla sua famiglia in una casa di riposo, dove conosce Manuel, arzillo e sempre pronto a fregare il prossimo. La vita nell'ospizio è sempre uguale, ciò che cambia sono i suoi abitanti, che inevitabilmente invecchiano e perdono lucidità.
Il film è tratto dal fumetto Rughe di Paco Roca, e trasforma un soggetto potenzialmente pesante e difficile in una storia delicata, ironica e commovente, in cui l'età avanzata non ostacola la nascita di rapporti umani sinceri. Una visione che non manca di poesia, sicuramente una delle più interessanti di questa edizione del festival. Voto: 8 1/2
Film in concorso |
In un futuro in cui la crisi alimentare è diventata realtà per tutti, Midori scopre un vegetale col volto di un neonato. Decisa a prendersi cura della pianta animata, si dovrà scontrare con quelli che le stanno intorno, affamati e intenzionati a mangiare la strana creatura, e con i suoi stessi ideali, contrapposti ai bisogni fisici.
Se la trama risulta a tratti poco chiara, le animazioni assolutamente originali sono di per sé una valida ragione per vedere questo film. L'autore ha disegnato a mano tutti i fotogrammi, opera titanica di dieci anni di lavoro, e il risultato è stupefacente e d'impatto. La potente colonna sonora contribuisce a rendere Midori-Ko un lavoro dalla forte carica emotiva, decisamente unico. Voto: 8
Film fuori concorso |
Nell'antico Giappone i mostri sono stati esiliati su un'isola dagli uomini; proprio su quest'isola sbarca il piccolo Kotake, che si affeziona presto ai mostri Naki e Gunjo.
Nato per un pubblico giovanissimo, questo film inizia con gag in stile Looney Tunes ma sviluppa presto una trama non così scontata, che porta al pur prevedibile lieto fine attraverso risatone e qualche lacrimuccia. Partendo con le giuste aspettative (si tratta pur sempre di un film per bambini) la vicenda del burbero Naki è una piacevole e tenera storia di amicizia, visione gradevole per chi ha voglia di spensierata leggerezza. Voto: 7 1/2
Film fuori concorso |
Questa storia d'amore tra un demone e un essere umano, ostacolata dal monaco Jet Li che vuole mantenere separati i due mondi, si incarta subito tra la sovrabbondanza di CGI e le carenze nella sceneggiatura, facendo di questo film un'involontaria commedia. Si è andati talmente oltre nel tentativo di creare un convincente mondo fantasy da trascurare la storia, dimenticando personaggi e situazioni che scompaiono per intervalli di tempo lunghissimi per poi ritornare come se niente fosse. I combattimenti si risolvono quasi senza uso delle arti marziali, solo grazie a onde energetiche e magie di ogni tipo, ancora per evidenziare i virtuosismi computerizzati. A ogni festival c'è inevitabilmente almeno una grossa cagata, e per quest'anno direi che ce la siamo tolta. Voto: 5
Film fuori concorso |
Come da tradizione, anche quest'anno il festival propone i classici splatteroni giapponesi che a me piacciono tanto. Jubeh Yakyu è un fighissimo e imbattibile giocatore di baseball, oltre che uno spietato criminale. Quando viene arrestato le guardie carcerarie gli impongono di entrare nella squadra della prigione, anche se lui aveva giurato a se stesso di non giocare mai più.
Sangue fintissimo a non finire e violenza a pacchi sono gli immancabili ingredienti per i film di questo genere, e anche qui di certo non mancano. Un paio di interessanti soluzioni nel montaggio e una trama decente sono bonus inaspettati e graditi, per un'opera a dir poco esilarante. Voto: 7
Dopo i primi due giorni di festival sono complessivamente soddisfatta del livello della programmazione. Ad oggi, dovendo pronosticare una vittoria per il Platinum Grand Prize, opterei per il toccante Arrugas o per le coraggiose sperimentazioni visive di Midori-Ko. Attendo impaziente A letter to Momo, secondo lungometraggio di Hiroyuki Okiura dopo lo splendido Jin-Roh, per cui ho altissime aspettative.
Anche io sarò in fila per A letter to Momo questo pomeriggio...anche se secondo me ci siamo già incrociate! ;)
RispondiElimina:O Davvero?
EliminaChe invidia! i primi tre li vorrei proprio vedere!
RispondiEliminaSono tre film molto belli, quest'anno il festival ha una programmazione di tutto rispetto.
EliminaMi ispirano i primi tre!
RispondiEliminaA parte Midori-Ko non escludo che gli altri due possano arrivare al cinema in Italia, magari li recuperi in sala.
EliminaThe Sorcer and the White Snake non mi è piaciuto molto, un film sbagliato secondo me. Peccato le idee c'erano.
RispondiEliminaChico & Rita forse il migliore dei film d'animazione candidati all'oscar, ma non mi ha fatto comunque impazzire. Bello l'adattamento musicale.
Il secondo e il terzo sembrano molto interessanti.
Mi ha catturato l'immagine di Naki: on the Monster Island; fighissimo devo vederlo subito!!!!!!!
The Sorcer and the White Snake era veramente terribile, andava girato in tutt'altro modo, così è diventato un film ridicolo.
EliminaConcordo su Chico & Rita, quest'anno i candidati agli Oscar non erano eccezionali e avrebbe meritato di vincerlo.
Arrugas lo consiglio spassionatamente, Midori-Ko è molto particolare e merita una visione.
Naki è adorabile nel suo genere, guardalo se lo trovi!
ho visto chico & rita.
RispondiEliminaparecchio carino, meritava l'oscar molto più di ringo rango :)
Sì, assolutamente, Rango era un filmetto che in un'annata migliore non avrebbe preso nemmeno la nomination.
Elimina...stavo per tenervi il posto, oggi! :P comunque a me Chico & Rita è piaciuto molto (anche se scade un pò nel finale), bello anche Miyazaki jr...ma decisamente vince A letter to Momo. Aspetto la tua recensione a questo punto...
RispondiEliminaDai ma ci hai visti? Sto portando il mio fratellino alle proiezioni per farlo appassionare al cinema, di solito non si esalta ma questo festival gli piace.
EliminaChico & Rita è un bel film, poteva essere concluso meglio. Tra Miyazaki jr. e Momo sono incerta, forse perché per Momo avevo aspettative altissime (mi aspettavo il livello di Jin-Roh). Per le recensioni forse mi ci metterò oggi pomeriggio, stamattina vado in sala.
Se mi riconosci vieni a salutarmi che mi fa piacere! :)
Tornerò al Lumiere domani, per Tibetan Dog la mattina e Green Days nel pomeriggio...comunque sì, vi ho visto e ho riconosciuto per primo tuo fratello e la sua camicia! ;)
EliminaComunque ora che so che l'incontro reale con una amica virtuale non ti inquieta,sicuramente se mi capiterà di vederti mi farò riconoscere anche io :)
Ottimo, domattina anche io vedrò Tibetan Dog. Green Days l'ho visto oggi, ancora non riesco a dare un giudizio definitivo. Speriamo di riuscire a salutarci allora!
EliminaQuanti titoli interessanti. Sicuramente mi dedicherò al recupero (appena varò un attimo di tempo e sarò sicura che il mio, mica tanto, fedele computer sia decisamente rinsavito) ^^
RispondiEliminaC'è un premio per te sul mio blog. Spero ti faccia piacere ^^
Purtroppo per te ne ho visti parecchi altri e le recensioni sono in arrivo in questi giorni! :)
EliminaGrazie mille per il premio, vengo subito a vedere!