Solanin di Inio Asano, mangaka giovane ma già lanciatissimo, racconta la vicenda di un gruppo di ragazzi dalle vite normali e mediamente noiose; la protagonista, Meiko, decide di dare una svolta a questa routine e lascia il lavoro, incitando poi il suo fidanzato Taneda a impegnarsi seriamente per realizzare il sogno di sfondare con la sua rock band.
Le sfrenate fantasticherie di libertà si scontrano però coi problemi concreti: senza lavoro non ci sono soldi, senza soldi non si pagano le bollette. Inoltre avere del tempo che non si sa come impiegare non è poi così divertente. Meiko dovrà fare i conti con se stessa e non solo, per rimettere insieme i pezzi della sua vita e decidere che cosa farne.
Da queste premesse apparentemente semplicissime Asano tira fuori un'opera emozionante, che coinvolge il lettore grazie alla perfetta descrizione di quella sensazione di smarrimento che tutti, una giorno o l'altro, abbiamo provato.
Decidere che strada percorrere, dove si vuole arrivare e come è difficile e spesso anche doloroso. Non tutti hanno il coraggio di lasciare un sentiero già tracciato per inoltrarsi in un'intricata foresta, anche se dopo potrebbe esserci il mondo che abbiamo sempre sognato: è più semplice e sicuro rimanere coi piedi per terra, portare a casa la pagnotta, limitarsi a desiderare una vita tranquilla.
Asano descrive in modo superbo quell'attimo imprevedibile in cui scatta la scintilla che porta a domandarsi se tutto questo è davvero sufficiente. Il suo personalissimo modo di raccontare è reso ancora più efficace dalla qualità dei disegni. Mentre i fondali immergono nella quotidianità tokyota grazie a ritagli di spazio rappresentati con dovizia di particolari, il vero miracolo è nel modo in cui rende i protagonisti. Senza penalizzare il lato estetico realizza figure realistiche e convincenti; il vero miracolo è a mio parere Meiko, uno dei più espressivi personaggi su carta che abbia mai visto, che ho adorato al primo sguardo con quel visino delizioso che a me ricorda vagamente una ranocchia (ma in senso buono).
La storia si dispiega in due volumi, ventotto episodi in tutto. È quindi una lettura veloce, anche perché una volta iniziata vorrete sapere subito come va a finire.
Per una recensione molto più esaustiva vi rimando alla mia pusher di fiducia Acalia, che ringrazio ancora per avermi fatto scoprire Solanin e Inio Asano.
sono più da anime che da manga, ma questo m'ispira parecchio!
RispondiEliminaAnche io in generale preferisco guardare gli anime, ma questo è veramente bello, e anche veloce da leggere.
EliminaSembra davvero carino! :) Vado subito a dare un'occhiata ;)
RispondiEliminaTi avverto però che è tanto bello quanto triste!
EliminaIo ci sguazzo nelle letture tristi, pare che non sappia scegliere altro :D Volevo segnalarti, per chi fosse interessato, che su MangaZoo (Applicazione per Android lo si trova completo e a gratis :)))
RispondiEliminaAllora è perfetto! Grazie per la segnalazione, io sono ancora al paleolitico dei cellulari senza internet ma sono certa che molti la troveranno utile :)
EliminaAvevo letto la recensione di Acalia. Devo proprio recuperarlo se anche tu voti a favore!
RispondiEliminaDiffondere il verbo di Asano-sensei è cosa buona e giusta!
EliminaSono contenta che ti sia piaciuto. Asano è un autore da tenere decisamente d'occhio e Solanin trovo che sia una delle sue opere più risucite ^^
RispondiEliminaPS mi piace il titolo di pusher di fiducia, almeno quello che spaccio io non fa male (se non al portafoglio) ;-P
Mi sto mettendo a recuperare anche gli altri suoi lavori perché l'ho trovato una grande rivelazione, ora sto leggendo What a wonderful world!
EliminaIl titolo ti si addice, e preferisco decisamente quello che spacci tu ad altre droghe! :)
Mi sa che ci farò il pensierino, mi sembra di vedere me per certi aspetti... :) molto interessante!
RispondiEliminaLa particolarità di questo manga è proprio quella di rappresentare situazioni comuni a molte persone senza essere banale, recuperalo assolutamente.
EliminaHo letto già diverse recensioni positive su questo autore ... mi sta incuriosendo parecchio, l'unico problema è che non so leggere i manga (me ne sono lamentata più volte nel blog di Acalia), dunque solitamente non li acquisto. Se dovessi fare un eccezione per questo, lo metterei tra i volumi di arte e grafica....vedremo.
RispondiEliminaIo sono di parte e ti consiglio assolutamente di comprarlo (o se non ti fidi, leggere le scan e poi nel caso fare l'acquisto).
EliminaPensa che io invece ho il problema opposto: sono abituata a leggere i manga e mi confondo quando leggo i fumetti occidentali...