26/11/11

Recensione: A Hero Never Dies

SPOILER ALERT! Contiene anticipazioni sulla trama!
God is the one who's carrying a gun.

A Hero Never Dies
Oggi vi parlo di un filmone, ma proprio immenso: A Hero Never Dies di Johnnie To. Le opinioni che si trovano in rete sono discordanti, ma date retta a me: non si trova tutti i giorni una perla del genere.
Quello che fa To è prendere il classico crime movie di Hong Kong, con le bande in lotta per la supremazia in città, e infilarci dentro senza strafare una giusta dose di melò. Il risultato è un appetitoso mix di noir e sentimento, in grado di solleticare palati dai gusti molto diversi con una storia forse "facile" ma non per questo meno toccante.
Jack (Leon Lai) e Martin (Lau Ching-wan), sicari al servizio di due boss rivali e fedeli ai propri capi più che alle proprie donne, hanno un rapporto di antagonismo e reciproco rispetto. Durante uno scontro i due rimangono gravemente feriti e vengono abbandonati dalle persone che hanno servito devotamente a rischio della vita. Si salvano grazie alle loro compagne - due dei personaggi più forti e meglio delineati del film, capaci di una totale abnegazione per poter stare accanto a quegli uomini difficili e pericolosi che pure amano al punto da sacrificarsi per loro. Dopo essere diventati le vittime dello stesso crudele meccanismo all'interno del quale si erano sempre mossi con disinvoltura rimarrà spazio solo per la sete di vendetta.



A Hero Never Dies

L'imperturbabile Leon Lai e l'intenso Lau Ching-wan ci mettono davanti agli occhi un rapporto che, non ci fossero di mezzo tante pistole, si potrebbe quasi dire di amicizia; tra scene di insulti esilaranti ed epiche sfide all'interno del Saxophone (il bar che custodirà un'emblematica bottiglia di vino che non verrà mai aperta) sembra di rivedere certe immagini di Sergio Leone: l'eroe solitario incrocia il suo sguardo con quello del rivale nell'attimo infinito prima degli spari.

A Hero Never Dies
Jack (Leon Lai)

Ad una prima parte ironica ed adrenalinica ne segue una decisamente drammatica, in cui i protagonisti vengono legati da un invisibile filo che li riunirà per compiere la loro missione suicida contro gli spietati boss che li hanno traditi. Jack e Martin sono due caratteri diametralmente opposti ma uniti dalla loro natura di (anti)eroi, inarrestabili persino nella morte.

A Hero Never Dies
Martin (Lau Ching-wan)

Potrei dilungarmi infinitamente sulla performance impeccabile di Lau Ching-wan, prima perfetto istrione e poi uomo disfatto in grado di agire solo grazie ad un'incrollabile volontà; potrei descrivere nei dettagli una quantità di scene indimenticabili e strazianti in cui anche un uomo morto può uccidere, ma il consiglio migliore che posso darvi è di vedere da voi di cosa è capace Johnnie To quando si mette dietro alla macchina da presa.
Voto: 9

4 commenti:

  1. Non è esattamente il film che ho voglia di vedere in questo momento nè il mio genere, ma la tua recensione mi stuzzica parecchio!!

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  2. Ma porc, mi sono persa anche questo!!!! :(((
    Ma quanto sono utili le tue recensioni???? Grazie mille!! :)))

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  3. @ Piperita Patty: eh lo so, ho dei gusti da maschiaccio per queste cose! :)

    @ Nega: Grazie a te, mi fa piacere che le trovi utili!

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  4. Me lo sono persa su Rai4 ... mi sa che lo recupero per vie meno "televisive" ;-P

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