Paranoia Agent (妄想代理人, Mōsō Dairinin) è una serie in 13 episodi diretta da Satoshi Kon nel 2004.
Come molte delle opere del regista scomparso nel 2010 ha una forte componente onirica, che irrompe nella storia a partire dal quinto episodio. Quella che parte come un'indagine apparentemente banale si carica, di puntata in puntata, di implicazioni psicologiche e sociologiche che fanno di questa serie un'opera complessa e intelligente.
La sovrapposizione di diversi livelli narrativi, le molteplici letture possibili e l'altissimo livello tecnico rendono Paranoia Agent un capolavoro dell'animazione seriale, una di quelle perle che gli appassionati non devono assolutamente lasciarsi sfuggire.
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La regia impeccabile di questo anime, degna di un vero maestro, contribuisce ad aggiungere tensione, introspezione e mistero, trascinando lo spettatore in una vicenda che si fa sempre più torbida e intricata a ogni puntata.
Questo lavoro deve inevitabilmente essere letto come critica all'assetto socio-economico giapponese in cui vige la legge del consumo a ogni costo, della produttività portata agli estremi, del lavoro come unica ragione di vita che impedisce qualsiasi aspirazione a una serena normalità e dal quale si vorrebbe intimamente fuggire in ogni modo, persino attraverso il suicidio. Nemmeno il mondo dell'animazione è immune da questi mali che affliggono l'intera società: lo mostra chiaramente l'emblematico episodio Maromi dolce-sonno, nel quale è spiegato agli spettatori come e grazie a chi nascono gli anime.
Oltre a questa lettura sociologica, altrettanto importante è quella psicoanalitica, in cui un ruolo fondamentale assumono il desiderio di fuga dalla realtà e le dinamiche scaturite nella mente umana in seguito al senso di colpa.
Dire di più sarebbe rovinare la visione di un lavoro eccezionale, ennesima eredità che il sensei ci ha lasciato in ricordo del suo talento difficilmente eguagliabile.
Ma qui ci sono tante cose interessanti...
RispondiEliminaAnche a me piace quella poesia di Ono no Komachi...
Grazie Titti!
EliminaOno no Komachi è una poetessa che amo molto, anche se scriveva molti secoli fa mi immedesimo ancora nelle sue parole.
Uno degli anime che preferisco in assoluto!
RispondiElimina..è perfetto in tutto e ha una colonna sonora che definire splendida è poco!
È vero, davvero difficile trovargli difetti!
EliminaSembra interessantissimo, ma anche molto angosciante. In lista!
RispondiEliminaAngosciante lo è di sicuro, ma ogni tanto ci stanno anche cose di questo tipo, basta essere dell'umore giusto.
EliminaBellissimo!
RispondiEliminaI due detective li adoravo, quello che verso il finale (spoiler) sembra un "pochetto" toccato è un fottutissimo genio!!
Satoshi Kon un vero maestro, da ripetere e ripetere, un vero maestro. L'anime in questione poi riesce ad essere un perfetto thriller, poi ovviamente è presente anche l'aspetto sociale e psicologico.
I poliziotti sono caratterizzati e approfonditi molto bene, partono come i classici "poliziotto buono e poliziotto cattivo" e poi assumono una personalità ben precisa.
EliminaLa scomparsa di Kon è una vera tragedia oltre che sul piano personale anche su quello artistico: avrebbe avuto tante altre cose da dire e con cui stupire.
Hai ragione, ho dato un po' per scontato il lato thriller, ma anche quello è perfetto.
Ce l'ho in lista da un sacco di tempo, appena ho voglia di fare una bella serata (magari anche due o tre) seria lo recupero di sicuro. E' lì pronto per essere visto ^^
RispondiEliminaPer vederlo bisogna sicuramente essere dell'umore giusto, ma vale veramente la pena. Poi fammi sapere come ti è sembrato!
Eliminascusami, io ho visto Paranoia Agent tre volte, ho letto libri e articoli e ci ho dedicato metà di un capitolo della mia tesi e quindi non penso che sopravviverei se qualcuno mi costringesse a vederlo di nuovo...però a parte questo sicuramente ne vale la pena! XD
RispondiEliminaSatoshi Kon mi manca tantissimo, il giorno che è morto ho passato la notte a rivedere i suoi film e a piangere...certi artisti non dovrebbero morire mai!!!
Be' allora sicuramente ne sai molto più di me, posso capire che tu non abbia voglia di vedertelo un'altra volta! La tua tesi deve essere molto interessante, anche a me sarebbe piaciuto inserirci l'animazione giapponese ma proprio non aveva nulla a che fare col mio piano di studi.
EliminaKon è stato una grande perdita, non avere la possibilità di vedere i suoi sviluppi artistici futuri è tristissimo.
Ho da poco visto Tokyo Godfathers di Satoshi Kon e vorrei approfondire il suo lavoro, però penso di dedicarmi prima a Paprika, spero di vedere più in là anche Paranoia Agent.
RispondiEliminaPaprika è uno dei film più conosciuti di Kon e merita, Paranoia Agent lo lascerei come opera finale visto che condensa le tematiche del regista in una serie più lunga e impegnativa rispetto ai lungometraggi.
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